Cuore e mostruoso LeDay: Milano piega il Panathinaikos!
Prestazione sublime dell'Olimpia che senza 6 giocatori piega i campioni in carica con "Zainetto" pazzesco: le considerazioni
Prestazione sublime dell'Olimpia che senza 6 giocatori piega i campioni in carica con "Zainetto" pazzesco: le considerazioni
La falcidiata Olimpia Milano sforna la prestazione dell'anno battendo 87-75 con cuore, determinazione e lucidità il Panathinaikos campione in carica con uno spettacolare Zach LeDay (33 punti).
Primo tempo di grande abnegazione cuore firmato tutto LeDay che va al riposo lungo con 17 punti innescando il Forum (39-37 all'intervallo) che apprezza lo sforzo e spinge la squadra che ripaga: 3° quarto superbo dei biancorossi da 27-13 entrando sul +16 (66-50) negli ultimi 10'. Nell'ultima frazione è sempre LeDay che mette i canestri più pesanti come la tripla dell'80-67 oltre ad un Shields in ombra ma presente quando contava.
Olimpia Milano-Panathinaikos, le considerazioni
- Senza Mirotic, Diop, Nebo, Ricci, Causeur e Flaccadori, contro i campioni in carica: PARTITA DELL'ANNO per cuore, determinazione, gioco, intensità e concentrazione per 40 minuti.
- Come sempre i queste situazioni di grande emergenza i giocatori si responsabilizzano mettendoci quel qualcosa in più e così è stato e l'esempio più lampante sono state le prestazioni di Caruso e Gillespie.
- Encomiabile e commovente Zach LeDay: la sequenza di 10-0 del 2° quarto l'immagine del leader biancorosso che ha letteralmente fatto impazzire tutto pesante reparto lunghi greco.
- Shields è stato preso JERIAN (miglior difensore dell'Eurolega) e Juancho Hernangomez rendendo la serata del danese molto complicata MA, di personalità, ha messo il canestro più importante nel 4° periodo.
- Quando si parla di abnegazione si parla di Leandro Bolmaro: onnipresente con spirito di sacrificio tanto da andare anche da giocare 4.
- Dopo tanto tempo un buon Nico Mannion da 14 punti (7 nel 3° periodo per l'allungo), ancora qualche forzatura o tiro passato ma ha tenuto molto bene contro Sloukas, Nunn e Brown
- Gillespie-Caruso partita della vita soprattutto del lungo azzurro protagonista del break del 3° quarto. Freddie posseduto nel 4° periodo tra punti, rimbalzi e stoppate.
- Sognavo un quintetto estremo da parte di Messina: Mannion, Books, Bolmaro, Shields (da 4) e LeDay. Niente, sarebbe stato interessante però.
- Panathinaikos si specchia troppo nel talento dei suoi singoli che sono una spanna sopra a tutti ma nell'arco dei 40' non basta se si affrontano squadre con il coltello far i denti.
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