Iverson vuole aiutare Philadelphia ed elogia...

Scritto da FMB  | 
La leggenda dei Sixers soffre nel vedere la sua franchigia navigare in pessime acque e si è offerto di poter aiutare, non in campo come ha sempre fatto ma dietro una scrivania. IversonNella stagione di grazia 2000/01 Allen Iverson fu soprannominato "The Answer", la risposta ai problemi della squadra tanto da portarla da solo fino alle Finals 2001, a distanza di 14 anni A.I vuole ancora poter essere la risposta di Philadelphia ma non in campo stavolta. Un cubo di Rubik è sicuramente più facile e meno enigmatico dei Philadelphia 76ers e della loro dirigenza, al Draft avranno un valanga di scelte ma, come disse Pat Riley tempo fa, non si può costruire una squadra solo dal Draft; presente alla partita di mercoledì vinta dai Sixers sui Pistons "Bubba Chuck" ha parlato così di un suo ipotetico contributo:
Mi piacerebbe poter essere ancora in quella stanza da guerra, anche se la mia opinione non dovesse essere accolta mi piacerebbe comunque poter partecipare e mettere sul tavolo quello che penso, confidando l'organizzazione a fare ciò che è giusto.
Malgrado un'inizio di stagione tragico (0-17) i 76ers sono riusciti a portare a casa qualche vittoria anche di rilievo come contro Cleveland e Atlanta, rimane un'annata deludente ancora una volta con un rookie scelto al Draft e mai visto in campo come Joel Embiid (21 anni), ma qualche spiraglio di luce all'orizzonte si inizia ad intravedere; Nerlens Noel (20 anni) si sta rivelando un lungo di belle speranze, Robert Covington (24 anni) da sconosciuto ha fatto vedere numeri interessanti come Jerami Grant (21 anni), al prossimo Draft pare (perché nulla è certo con Phila) che l'obiettivo sia quel Emmanuel Mundiay ora in Cina che tanto avrebbe fatto comodo a Larry Brown in quel di SMU. Iverson ha parlato anche dell'NBA attuale esprimendo il suo favore, ancora una volta, ad uno dei giocatori degli Oklahoma City Thunder; l'anno scorso disse che Kevin Durant (26 anni) era sulla giusta strada per diventare tra i più grandi di sempre, stavolta invece:
Sono un grande fan dei giocatori che combattono, dei fighters, e logicamente sono un grande fan di Russell Westbrook! Mi ricorda molto me stesso con quello spirito di battaglia mettendo il cuore in campo ogni notte in ogni partita.

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