Mentre in NBA ci si annoia come da prassi quando si arriva a gennaio, in NFL la posta in palio si fa alta! Cominciano stasera i Playoffs con i match delle Wild-Card fino ad arrivare al grande evento del 7 febbraio in quel di San Francisco per il 50° Super Bowl; nel dibattito di oggi io e il nostro uomo NFL Fabio G discuteremo alcuni temi
MINA VAGANTE
F.M.B:
Pittsburgh Steelers
Ok, hanno una secondaria che spesso e volentieri ha debacle vistose però alla Week #16 gli Steelers sembravano destinati a vedere la Post-Season dal divano dopo la pesante sconfitta a Baltimore, poi il suicidio dei Jets li ha aiuti e adesso sono liberi e carichi!
Wild-Card contro gli storici nemici di Cincinnati che giocheranno ancora senza Andy Dalton, la consapevolezza che il duo di WR Brown-Bryant è tra i più immarcabili della Lega e un Big Ben Roehlisberger che sa ancora come farla volare, oltre ad un D'Angelo Williams che ha coperto eccellentemente la pesantissima perdita di Le'Veon Bell. Coach Tomlin è una vecchia volpe, hanno fiducia, il peggio è alle spalle e sanno come battere sia i Bengals che eventualmente i Broncos ai Divisional.
Fabio G:
Seattle Seahawks
È difficile considerarli la mina vagante visto che stiamo pur sempre parlando dei vice-campioni in carica, ma mai come questa volta, negli ultimi quattro anni, i Seattle Seahawks si presentano ai playoff fra i non favoriti. Il sesto posto nel ranking della NFC costringerà il team di Coach Pete Carroll a giocare sempre lontano dall'amato CenturyLink Field con la possibilità di dover affrontare, in ordine, Minnesota (in un annunciato freddo polare), Carolina e Arizona in trasferta.
Detto questo la difesa è la seconda migliore della Lega e Russell Wilson sta giocando ad un livello superiore agli anni precedenti: questo secondo aspetto ha consentito, a Coach Pete Carroll di fare fronte alla perdita di Lynch (che non sarà disponibile per il match di Minneapolis) e del suo sostituto Rawls. La mentalità e la grinta dei Seahawks potrebbero poi aggiungere un ulteriore ingrediente ad una "portata" che potrebbe risultare indigesta per molte delle avversarie alla corsa per il Superbowl.
SUPERBOWL
F.M.B:
Denver-Carolina
I Panthers non svegliateli da questo sogno, in attacco hanno una grandissima fiducia malgrado non ci siano Top-Receivers, Cam Newton sta giocando una stagione da urlo tanto che al 99% sarà premiato come MVP e poi dietro sono un muro guidato dal LB Luke Kuechly e dal miglior CB della Lega Josh Norman. Hanno il fattore campo per tutti i Playoffs, nessuno ha vinto al Bank Of America Stadium e non aver fatto la Perfect-Season ha tolto molta pressione.
Denver perché quando disputi una stagione come quella dei Broncos per forza di cose c'è la sorpresa, vincono le prime 8 con un Peyton Manning inguardabile, sopravvivono battendo pure i Patriots con Brock Osweiler al timone, dal rischiare di non andare ai Playoffs si sono ritrovati addirittura primi della AFC e adesso Peyton è tornato a dirigere le operazioni e la difesa è di livello.
Entrambe le squadre non hanno infortuni pesanti, dato non da poco.
Fabio G:
Arizona-Denver
A San Francisco vedo arrivare i Denver Broncos e gli Arizona Cardinals. I Broncos hanno la miglior difesa del campionato e hanno le armi per poter (tentare di) neutralizzare gli attacchi degli altri rivali di Conference (New England, Cincinnati e Pittsburgh). Dal punto di vista offensivo, la scelta di Kubiak di nominare titolare il rientrante Manning esaudisce il desiderio di voler avere maggior esperienza: il n.18 ha costruito la sua fama anche sulla leggendaria abilità di "leggere" le difese un attimo prima dello snap e questo, spesso, porta a cambi di gioco repentini di cui tutto l'attacco beneficia.
Non è un caso che, contro i Chargers, il running game di Denver abbia cominciato a girare a mille dopo l'ingresso di Manning. I loro avversari saranno, secondo me, gli Arizona Cardinals: se è vero che la difesa è leggermente inferiore a quella di Carolina, l'attacco di Bruce Arians ha un potenziale di fuoco devastante nonostante l'infortunio di Chris Johnson. In particolare il parco ricevitori è profondissimo e il quarterback Carson Palmer ha vissuto la miglior stagione in carriera.
PROTAGONISTA
F.M.B:
Antonio Brown (WR, Pittsburgh)
Tutti a tessere le lodi di Odell Beckham Jr. ma vogliamo parlare di Antonio Marrone? Come dissi più e più volte durante l'arco della stagione, per me in questo momento non c'è un WR che si avvicini all'#84 degli Steleers per: velocità, dinamismo, esplosività, velocità, tecnica e soprattutto tattica! OBJ ogni domenica è costretto ad andare oltre il limite per catturare le "anatre infortunate" di Eli Manning, Brown riesce sempre a mettere Big Ben in condizione di avere un lancio pulito, poi il resto ce lo mette lui.
Contando i CB che sulla carta potrebbe affrontare in questi Playoffs, difficile trovare un modo per fermarlo...anche perché se si va in Cover 2 c'è sempre Martavis Bryant!
Fabio G:
Carson Palmer (QB, Arizona)
Cam Newton metterà in bacheca il suo primo MVP a breve ma, come possibile protagonista di questi playoff, scendo in Arizona e seleziono Carson Palmer. L'ex superstar di USC e vincitore dell'Heisman Trophy del 2002 è rinato defitivamente sotto coach Bruce Arians che ne ha saputo valorizzare l'indiscutibile talento. 35 touchdown a fronte di soli 11 intercetti e oltre 4500 yards lanciate in stagione sono tutti record personali che sottolineano la profonda intesa che esiste fra coaching staff/quarterback/parco ricevitori.
DELUSIONE REGULAR-SEASON
F.M.B:
New York Jets
Eppure erano a 60' dal redimersi, nella Off-Season ricompongono il duo difensivo Revis-Cromartie, hanno la "fortuna" che Geno Smith dà forfait (spaccato la mascella da un compagno di squadra) e quindi mettono il buon Ryan Fitzpatrick in regia, il duo di ricevitori Dekcer-Marshall è di primissima fascia...e si fanno uccellare da Buffalo dell'ex Rex Rex Ryan all'ultima partita con Revis bruciato costantemente da Sammy Watkins e con 3 intercetti, soprattutto il 2°, scandalosi di un Fitzpatrick che conferma di essere un ottimo QB ma non dal sangue freddo quando conta.
Tagliando la testa al toro, se in NBA ci sono i Clippers, in NFL i Jets ricoprono perfettamente quel ruolo di "eterni inconcludenti"
Fabio G:
Indianapolis Colts
La delusione stagionale è rappresentata, a mio parere, dagli Indianapolis Colts. Sull'onda dei brillanti risultati ottenuti nelle ultime tre stagioni (tre volte con un record di 11-5 con diverse vittorie nei playoff), molti critici sportivi avevevano indicato la franchigia dell'Indiana come fra le favorite per la vittoria finale.
Purtroppo per Coach Pagano le cose si sono messe male subito con due sconfitte iniziali (che non sono state tre solo per l'incredibile rimonta contro Tennessee) e con l'infortunio che ha tenuto Andrew Luck fuori dai giochi per la seconda metà della stagione. Matt Hasselbeck e gli altri veterani dei Colts han cercato di "tenere botta" e, complice la debolezza della AFC South, han tenuto Indianapolis in corsa per un posto playoff fino alla fine.
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