Eurolega: Top 16 (Day #7): Il CSKA strapazza Milano
Al giro di boa di queste Top 16, Milano è praticamente eliminata, battuta da un CSKA di un'altra categoria, il Fener vince il derby a casa dell'Efes, Oly e Real bene trasferta, OK Pana e Barcà.
Gruppo E
Zalgris Kaunas - Real Madrid 71-88
Maccabi Tel Aviv - ALBA Berlino 59-66
Fc Barcellona - Galatasary 82-70
Fc Panathinaikos - Stella Rossa Belgrado 74-69
Il Real Madrid continua nel suo straordinario momento di forma, e dopo aver strapazzato il Barcellona, espugna con una certa facilità il campo dello Zalgris Kaunas, dopo che nella regular season, aveva fatto non poca fatica. La grande sorpresa di questa ultima giornata di andata è la vittoria clamorosa dell'ALBA Berlino a Tel Aviv, grazie ad una superba prova di Jamel McLean da 18 punti, dimostrando che i tedeschi non sono un fuoco di paglia in questa Eurolega. Nelle altre due gare Barcellona e Panathinaikos fanno il proprio dovere contro rispettivamente Galatasary e la Stella Rossa di Belgrado. Facendo un breve sunto di quella che è la situazione dopo il girone d'andata, il Real Madrid è in prima posizione con una sola sconfitta, a seguirlo Panathinaikos e Maccabi con 2 sconfitte, e l'ultimo posto nei playoff per ora lo agguanta il Barcellona con 4 vittorie e 3 sconfitte. Ad inseguire c'è la sorprendente ALBA Berlino con 3 vittorie e 4 sconfitte, poi arrivano lo Zalgris Kaunas e il Galatasary con 2 vittorie soltanto e infine la Stella Rossa che praticamente è già eliminata.Gruppo F
Nizhny Novgorod - Olympiacos Pireo 82-91
Anadolu Efes Instanbul - Fenerbahce Ulker 71-77
CSKA Mosca - EA7 Milano 97-75
Laboral Kuxta Vitoria - Unicaja Malaga 79-74
Per i russi di Novgorod sembra essersi esaurita la luce che finora li ha portati ad essere la grande sorpresa di questa Eurolega, e incassano nel finale contro l'Olympiacos un brutta sconfitta, ed il principale artefice per una volta non è Vassilis Spanoulis ma Georgios Printezis (20 punti). In casa dell'Anadolu Efes, va in scena il derby turco e la partita è infuocata come c'era da aspettarselo, anche perché ad affrontarsi in panchina ci sono Dusan Ivkovic e Zeljiko Obradovic, due dei migliori coach europei di tutti i tempi. La partita per l'appunto rimane in bilico per tutti i 40 minuti e sono due liberi di Ricky Hickman a regalare la preziosissima vittoria Fenerbahce. Oltre a quello turco, si gioca anche un derby spagnolo, quello tra il Laboral Vitoria e l'Unicaja Malaga, tanto grande nel proprio campionato nazionale, quanto continua a dimostrarsi piccola in queste Top 16. andando a subire la sesta sconfitta su sette gare, e anche se l'aritmetica non la condanna di già, è come se fosse già eliminata. Stessa sorte tocca alla nostra EA7 Milano, che dopo un girone d'andata pessimo, va a Mosca, a casa della squadra più forte, un ostacolo insormontabile, a maggior ragione dopo la consistenza mostrata in impegni molto più abbordabili. L'avvio è come preventivabile del CSKA, che domina senza alcun tipo di problema la gara, Milano è troppo soffice in difesa e troppo anarchica in attacco, i problemi che l'hanno contraddistinta in questa prima parte di stagione, e se non fosse per Joe Ragland e Marshon Brooks, il divario all'intervallo sarebbe molto più ampio di 54-38. In avvio di terzo periodo, complice il rilassamento dei Russi, Milano con tanta robbia mostra un minimo d'orgoglio e torna improvvisamente a -3, ma da quel momento Milos Teodosic e compagni, tornano a giocare e l'EA7 sprofonda di nuovo. Il quarto periodo è praticamente solo Garbage time. Una sconfitta figlia delle ultime brutte prestazioni che di fatto han condannato già prima la squadra meneghina, anche se un lato positivo questa trasferta, l'ha dato: la reazione del terzo periodo. Una squadra come Milano però non può attaccarsi a solo questo, l'Eurolega ormai è di fatto conclusa per la squadra di Luca Banchi, ma deve dimostrare nel girone di ritorno una reazione anche se ai fini della classifica non porterà a nulla. La situazione di classifica del girone F, vede CSKA Mosca e Olympiacos Pireo appaiate cn una sola sconfitta subita, subito ad inseguire con due sconfitte subite il Fenerbahce Ulker, poi arriva l'Anadolu Efes come quarta forza. A giocarsi la qualificazione è li a tallonare i turchi il Laboral Vitoria, il Nizhny Novgorod è ancora vivo con due vittorie all'attivo, mentre abbiamo già detto della sorte di Unicaja Malaga e Milano già praticamente eliminate con una sola vittoria conquistata.
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