Virtus Bologna, altro finale thriller per il 2-0! Rammarico Reyer

Venezia nuovamente sfiora il colpo esterno ma sbaglia di nuovo il finale e la Segafredo vince anche G2 con Cordinier decisivo

Scritto da Lorenzo Mengoli  | 
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Venezia nuovamente sfiora il colpo esterno ma sbaglia di nuovo il finale e la Segafredo vince anche G2 con Cordinier decisivo

LBA PLAYOFFS (SF)

Virtus Bologna (#1) - Reyer Venezia (#4) 79-78 [BO 2-0]

La Reyer ci prova come in gara 1 ma ancora una volta non basta nonostante i 14 a testa di Parks e Simms, ben aiutato da Tucker(13), decisamente più solido che in gara 1. Per i bianconeri 14 di Belinelli, 11 di Polonara e 10 di un Cordinier prezioso nel finale.

Pronti via 7-0 Virtus dopo neanche 90” e coach Spahija chiama subito time-out. La Reyer non segna mai, anzi, in attacco chiude il possesso spesso con una palla persa(5 in 5’) e il tabellone recita 14-4 a metà periodo. Dall’altra parte le Vu Nere girano molto bene la palla e trovano spesso Dunston sotto canestro, già a quota 7, mentre nella loro metà-campo continuano a concedere poco agli ospiti. Un piccolo break di 6-0 firmato Heidegger accorcia leggermente le distanze sul 28-15 di fine primo quarto. 
I lagunari ritornano sul -10 a inizio secondo parziale, ma subito due triple di Belinelli e Mickey costringono coach Spahija al nuovo time-out sul 35-18, anche perché i palloni persi non accennano a diminuire. Neanche la percentuale dall’arco(2/15) aiuta gli ospiti, anche perché né Spissu né Tucker riescono a mettere punti a referto, l’americano non si è addirittura preso neanche un tiro in quasi 10’ per l’eccellente difesa di Cordinier. Belinelli è implacabile e segna altre 3 bombe, mentre Tucker riesce finalmente a sbloccarsi dalla lunetta, ma all’intervallo il tabellone recita 47-30.

Spissu si sblocca finalmente dall’arco con due triple, ma l’attacco dei padroni di casa trova praticamente sempre un canestro, distribuendo molto bene i possessi e i punti. La tripla del -15 di De Nicolao induce però coach Banchi al time-out a 4’ dalla terza sirena per evitare qualsiasi rischio. Poco dopo Shengelia commette il suo quarto fallo ed è costretto ad abbandonare momentaneamente la contesa, ma Polonara, entrato al suo posto, sigla una tripla importante per sbloccare il mini-digiuno bianconero e coach Spahija è costretto ad un altro time-out sul 62-45. I problemi di falli condizionano anche Pajola e Mascolo e sul finire di quarto la Segafredo ha un momento di down prolungato: 15-2 di break ospite con Tucker che arriva in doppia cifra e 64-57 dopo 30’. 

Shengelia dopo 2’ dall’inizio dell’ultima frazione commette il suo quinto fallo e la Reyer torna a -5 con alcuni canestri di Simms nel pitturato. Ora i numerosi rimbalzi offensivi di Venezia(14) cominciano a diventare un fattore perché danno secondi possessi preziosi, ma il distacco c’è ancora, sebbene minimo: 71-67 a 5’ dalla fine. La prima bomba di Casarin sigla il 72-70 a 4’ dalla sirena e costringe coach Banchi al time-out per provare a riprendere in mano l’inerzia della partita che sembra ora passata di mano dopo il rientro ospite. L’attacco bianconero è decisamente in difficoltà e sbaglia anche troppi tiri liberi, mentre la difesa non è assolutamente efficace come nel primo tempo e così i due liberi di Parks siglano il vantaggio ospite sul 74-76 a 2’ dalla fine. Hackett pareggia con un layup, ma Parks sorpassa da sotto e Hackett fa ½ per il -1,77-78. Tucker commette fallo in attacco e sull’ultimo possesso Cordinier si prende il fallo di Simms. Il francese fa 2/2, Tucker non riesce a tirare e il match finisce 79-78

 


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