LBA 2024-2025, cosa è successo nella 20ª giornata

Il derby d'Italia è della Virtus! Trento scivola in casa con Tortona e perde il primato, raggiunta proprio da Bologna e da Brescia vincente contro la Vanoli. Trapani suda, ma si aggiudica il match contro Varese.

Scritto da Raffaele Fioretti  | 

Il derby d'Italia è della Virtus! Trento scivola in casa con Tortona e perde il primato, raggiunta proprio da Bologna e da Brescia vincente contro la Vanoli. Trapani suda, ma si aggiudica il match contro Varese. 

LBA 2024-25, 20ª GIORNATA

La ventesima giornata in pillole

  • Che colpo di Tortona! Coach De Raffaele rovina a Trento i festeggiamenti per la Coppa Italia e si aggiudica il match 85-89. La Bertram, guidata dall'asse Khuse - Gorham, è brava a non far scappare mai i padroni di casa, riuscendo in più di un'occasione a ricucire lo svantaggio accumulato. Pecchia  (20 punti con 10/11 da due, 10 rimbalzi per un totale di 31 di valutazione) & co. danno l'impressione negli ultimi minuti di aver messo le mani sulla partita, ma due triple di Gorham (35 punti, 7 rimbalzi, 4/6 da tre), veramente in stato di grazia, sotto i 2' e i tiri liberi di Khuse (16 punti, 5 assist) a pochi secondi dalla fine sanciscono, invece, il trionfo di Tortona. Non c'era modo migliore di ricominciare il campionato per i tortonesi che si mettono subito in scia per sognare i playoff. Ripresa meno felice per Galbiati che rischia, con questa sconfitta, di perdere il primato in classifica.
  • La UnaHotels Reggio Emilia mette a segno una vittoria schiacciante ai danni della Dinamo Sassari che, impotente, cede 84-58 agli avversari. Al PalaBigi i sardi, sempre più pericolosamente vicini alla zona retrocessione, dopo un discreto inizio di partita, escono progressivamente fuori dal match. Dopo i primi 20' l'inerzia sembra già più che indirizzata a favore dei padroni di casa, ma solo nel terzo quarto c'è l'allungo decisivo: Reggio difende in modo esemplare e alza le percentuali in attacco. Il titolo di Migliore in campo va a Barford (15 punti, 4 rimbalzi e 5 assist). Sassari non può nulla: esce del tutto dal match e si vede inflitto a fine gara uno svantaggio di ben 26 punti. Si tratta della terza sconfitta consecutiva, la sesta negli ultimi 7 turni. Intervenire, prima che sia troppo tardi…
  • Pistoia, che storia! Nonostante la brutta aria che tira attorno alla squadra e alla società, l'Estra, supportata dall'amore profondo di un manipolo di tifosi accorsi in trasferta, riesce a imporsi su Napoli al PalaBarbuto vincendo 70-74. Gli ospiti riescono a non perdere il contatto con gli avversari trascinando il momento del verdetto agli ultimi minuti del match. Se Green (19 punti, 4 rimbalzi, 2 assist) e Totè (22 punti, 11 rimbalzi, 2 assist) avevano dato a Napoli, nel primo tempo, motivo di credere che la partita sarebbe stata vinta dagli azzurri, Pangos e Pullen rovinano tutto: gli ultimi possessi per rispondere al sorpasso Pistoia sono gestiti male e non producono niente. Il coraggio di Paschall (18 punti), Saccaggi e Forrest regala a Pistoia un motivo per continuare a credere in questo sport. La sconfitta subita da Napoli, invece, rischia di condannare i partenopei alla retrocessione, considerando il fatto che il calendario è tutto tranne che a favore della causa salvezza (Milano, Bologna, Trento sono alcuni tra i prossimi avversari. 
  • Continua l'ottimo periodo di forma della Pallacanestro Trieste che in casa vince nettamente contro la Nutribullet Treviso 87-73. Markell Brown (22 punti, 10 rimbalzi, 5 assist) non fa sentire la mancanza di Valentine e Ross e infila una grandissima prestazione che contribuisce considerevolmente alla vittoria finale. La squadra di Christian riesce a imporre già nel primo tempo il proprio ritmo di gioco, creando le condizioni per guadagnare vantaggio. Il gap creato a fine secondo quarto non viene mai colmato da Treviso che, nonostante l'exploit di Ky Bowman (25 punti, 3 assist), non impensierisce mai veramente gli avversari nei successivi 20'.
  •  La Reyer Venezia si aggiudica due punti al termine del match adrenalinico contro la Givova Scafati, battuta 92-96 ma solo all'overtime. Continua la maledizione dei campani che, dopo l'ennesima validissima prestazione, si arrendono solo dopo un tempo supplementare. Il duo Kabengele (22 punti, 11 rimbalzi) - Ennis (24 punti, 9 assist) mette in seria difficoltà la difesa della Givova: 13 i falli concessi dalla difesa gialloblù nel tentativo di fermarli. Sono proprio loro due che durante l'OT sfruttano le occasioni di sorpasso e, dimostrando sangue freddo anche dalla lunetta, riportano in testa Venezia. La Givova, trascinata da un incredibile Edon Maxhuni (25 punti) che getta la spugna solo quando è costretto a lasciare il campo per falli a pochi secondi dalla fine, ancora una volta non riesce a rimanere lucida nel finale di gara: le conclusioni di Cinciarini e Miaschi si spengono sul ferro. Scafati perde forse il momento perfetto per venire fuori dalla bolgia che c'è sul fondo della classifica: vincere oggi, dopo la sconfitta di Napoli e Cremona, avrebbe significato probabilmente siglare la salvezza.
  • Alla Vanoli Cremona non riesce il colpaccio: dopo una buona gara disputata si deve arrendere 99-87 alla Germani Brescia. La squadra guidata da Coach Brotto non sfrutta i risultati utili arrivati dai campi delle altre concorrenti alla salvezza. La Vanoli, seppur concludendo in vantaggio il primo tempo, negli ultimi 20' subisce il controsorpasso della Leonessa, trascinata da Ivanovic (18 punti) e Della Valle (15 punti, 7 rimbalzi, 8 assist), senza più riuscire a riprendere le redini del match. Payton Willis le prova veramente tutte, ma alla fine i suoi 27 punti non bastano a Cremona. Resta comunque una prestazione ricca di segnali positivi, che fanno ben sperare per lo scontro diretto della prossima settimana contro Napoli, che si disputerà al Palasport Mario Radi.
  • A Varese non riesce l'impresa sul campo di Trapani. Al termine di un overtime i padroni di casa si aggiudicano il match 106-93. Partita bella e molto combattuta, e non priva di qualche nervosismo di troppo causa una direzione arbitrale fuori controllo (35 falli fischiati contro Varese, record, e 44 tiri liberi a 15 in favore della Shark): Alibegovic e Hands, arrivati a un duro faccia a faccia, vengono espulsi dopo pochi minuti. Trapani, che va sotto pesantemente, sa reagire guidata da un incredibile Justin Robinson (28 punti). Tyus segna ricevendo dalla rimessa il buzzer beater che porta al supplementare, ma negli ultimi 5' la Shark ha la meglio e sopprime le speranze di vittoria avversarie. 

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