Parigi 2024, il pagellone delle Olimpiadi di pallacanestro

Dalla favola Sud Sudan alla delusione della Germania fino al trionfo di Team USA: i voti dei Giochi

Scritto da FMB  | 
Getty Images

Dalla favola Sud Sudan alla delusione della Germania fino al trionfo di Team USA: i voti dei Giochi

Le Olimpiadi di Parigi sono in archivio, Team USA ha vinto il suo 5° oro consecutivo battendo nuovamente la Francia in finale, bronzo per la Serbia del meraviglioso Nikola Jokic. Andiamo a dare i voti nel nostro pagellone

Parigi 2024, il pagellone

Voto 2 - Arbitraggio. Il gioco si è evoluto, è più veloce, è più dinamico, i giocatori diventano sempre più scaltri e gli arbitri non riescono a tenere il passo. NBA, Eurolega, FIBA che sia gli arbitri faticano ad adoperare un metro consono, lineare e si hanno partite caotiche con giocatori nervosi con la conseguenza di brutte partite. 

Voto 3 - Grecia. Giannis e basta. In un'era dove è fondamentale avere tiratori da dietro l'arco specie se si ha un giocatore come Antetokounmpo sistematicamente raddoppiato (o anche triplicato) la Grecia schiera Calathes, Walkup e Papanikolaou. Walkup garantisce più equilibrio speci in difesa ma Tyler Dorey era più consono per Giannis. Hanno un fenomeno generazionale ma intorno non c'è nulla per poter pensare di competere.

Voto 4 - Canada. Per tutti erano la mina vagante, gli unici che potevano impensierire seriamente Germania e Team USA soprattutto con l'aggiunta di Jamal Murray: sciolti come neve al sole alla pima partita fisica e Murray è stato indecente per prestazioni ed atteggiamento. Tolto Shai Gilgeous-Alexander (essendo anche l'unico ad essere la stella della sua squadra), il resto alla prima difficoltà è andato nel pallone. Ancora troppo acerbi e forse troppo arroganti. Dillon Brooks spazzato via da Yabusele è l'immagine dei quarti di finale.

Voto 5 - Australia. Ok la Serbia di Jokic e Bogdanovic ma l'Australia ha tanto di cui mangiarsi le mani in quel match di quarti. Mills & Giddey croce e delizia di una Nazionale che n queste competizioni non va mai sottovalutata. Piegati solo dall'immensità di Jokic (supplementare da scienziato del gioco quale è) ma quanti possessi sprecati dai Boomers per poter mettere all'angolo i serbi

Voto 5,5 - Germania. Tutti si aspettavano la finale tra i campioni del mondo e Team USA ma i tedeschi, forse sotto una pressione inusuale, non sono riusciti neanche a chiudere sul podio. Sovrastati dalla fisicità della Francia in semifinale tanto da mandare il loro ingranaggio perfetto in tilt. 

Voto 6 - Sud Sudan. Netflix o Amazon Prime o Apple+ saranno già al lavoro pr una docuserie, la favola del Sud Sudan deve essere raccontata a tutto il mondo anche a chi non segue la pallacanestro. La vittoria sul Porto Rico è storia della pallacanestro ed è tutto merito del cuore di Luol Deng. Senza di lui questa favola non sarebbe mai esistita…e torneranno ancora a far parlare.

Voto 8 - Vincent Collet. Bisogna avere coraggio e attributi cubici a volte per dare una svolta, coach Collet li ha avuti e grazie al suo coraggio la Francia torna a casa con una medaglia. Far fuori Gobert rinunciando alle “torri gemelle” ma, soprattutto, retrocedere quella testa matta di Fournier a 6° in favore del tuttofare Cordinier sono state le scelte che hanno svoltato l'olimpiade transalpina che, fino a quel momento, era ad un passo dal dramma. Wembanyama è il futuro ma i giocatori di Eurolega quali Lessort, Yabusele e Cordinier sono stati la spina dorsale.

Voto 9 - Nikola Jokic. Mondiali 2019, EuroBasket 2021 due delusioni cocenti per la Serbia che schierando Nikola Jokic puntava al big prize tanté che erano sorti dubbi sull'importanza del giocatore dei Nuggets dopo l'argento dei Mondiali 2023 ottenuto senza di lui. Il “Joker” a queste Olimpiadi ha ricordato a tutti chi è e perché, oggi, è il più forte giocatore al mondo. L'unica nota stonata è il 2° tempo contro Team USA dove la staffetta Davis-Adebayo-Embiid-James lo ha sfiancato. Tripla doppia per vincere il bronzo e primo giocatore nella storia die Giochi a chiudere al 1° posto per punti, rimbalzi e assist. 

Voto 9,5 - Kevin Durant. Giocatore più titolato nella storia delle Olimpiadi del basket americano con 4 ori più un Mondiale vinto SEMPRE da protagonista. Non c'è altro da aggiungere.

Voto 9/10 - LeBron James. È tutto nato da lui. Il primo mattoncino di questo oro nasce l'estate scorsa quando LUI decide di tornare in Nazionale e se LUI decide di tornare lo seguono tutti, Durant in primis. Una volta nominato portabandiera degli Stati Uniti era chiaro che avrebbe messo tutto se stesso. Pechino Londra, Parigi, tre ori dove ha messo sempre la firma. Leader maximo.

 

Voto 10 - Stephen Curry. Voleva queste Olimpiadi, voleva quell'oro che gli mancava, all'inizio ha fatto un po' dubitare perché sembrava contratto ma poi, semifinale e finale ha ricordato a tutti che lui è Wardel Stephen Curry, il più grande game changer della storia del gioco e ha sfornato due prestazioni he rimarranno nella storia come giusto che sia. La sua sfuriata in finale per chiudere i giochi è l'immagine di quello che è Curry.

Voto 10 e lode - Olimpiadi. Non c'è niente da fare, il format delle Olimpiadi per il basket è perfetto: 12 squadre e la fase ad eliminazione diretta ha sempre le migliori 8 al mondo con i migliori al mondo. Alla fine è mancato solo Luka Doncic con la Slovenia e, se propio vogliamo, la Lituania che si è fatta sorprendere al Porto Rico “intruso” ma che si è conquistato sul campo il diritto di esserci.
Mai match banali o senza senso come succede sempre ai Mondiali, “Dovrebbe essere a 16 squadre” è il commento più gettonato, sono le Olimpiadi e in 14 giorni devi condensare l'inverosimile tra discipline, spazi televisivi ed arene. Solo gli Europei sono più avvincenti perché, ovviamente, il basket del Vecchio Continente fa da padrone ma le Olimpiadi, soprattutto queste di Parigi, hanno regalato uno dei più avvincenti ed emozionanti tornei di pallacanestro degli ultimi anni. Fatti.


💬 Commenti