LBA 20/21 (Giornata #29): la Fortitudo e Brescia uccidono Cantù, Varese salva!
La penultima giornata del campionato sancisce le salvezze di Fortitudo, vincente su Cantù, e Varese malgrado il KO contro Trieste
La penultima giornata del campionato sancisce le salvezze di Fortitudo, vincente su Cantù, e Varese malgrado il KO contro Trieste.
LBA GIORNATA #26
BYE: Virtus Bologna
VL Pesaro - Olimpia Milano 81-88
Una rimaneggiata Olimpia Milano (no Rodriguez, Delaney ed Hines) vince in volata a Pesaro 88-81 con le giocate decisive di Zach LeDay (22 punti) e Vlado Micov (15 punti). Sin dalle prime battute si percepisce la differenza d'intensità tra le due squadre, dopo i primi 10' Pesaro comanda sul 31-14 tirando 12/17 dal campo con la bellezza di 6/8 da 3 ed un Henry Drell dal 10 punti. Gli ospiti però iniziano ad ingranare e lo fanno con Shavon Shields: 14 punti e tripla sulla sirena del 2° periodo per il -5 Olimpia (41-36). La partita vive sul filo dell'equilibrio tanto che a 2'32" dalla sirena finale Massenat pareggia sul 76-76. Sale in cattedra il "Professore" Vlado Micov con la tripla a 104" per il 79-76, Robinson manca la tripla del pareggio a 45" e Zach LeDay manda i titoli di coda con la tripla dall'angolo che vale il +6 (84-78) a 31". L'Olimpia non trema dalla lunetta e chiude i giochi dalla linea della carità. Milano resta al comando della classifica in attesa di capire l'evolversi della situazione di Brindisi, Pesaro invece per l'ottava partita nelle ultime 9 salutando definitivamente la corsa Playoff.
Fortitudo Bologna - Pallacanestro Cantù 75-68
La Fortitudo vince il match salvezza contro Cantù e si salva a una giornata dalla fine della stagione, Pietro Aradori è l'uomo al comando della serate biancoblù.
Nei primi due quarti i padroni di casa sentono l'importanza della partita e di conseguenza l'unico a tenere a galla i bolognesi è Pietro Aradori (17-6-5), mentre per Cantù (che tira con un 4/7 da 3) guidano Frank Gaines (22-2-0) e Ivica Radic (17-10-1).
Nel secondo tempo la partita continua punto a punto, la effe trova altri che si uniscano alla causa come Adrian Banks (20-3-1) e Todd Withers (13-5-1) trovando così il massimo vantaggio (67-59), nonostante il dominio assoluto sotto canestro degli ospiti (37-45).
Nel finale a 1'50" Gabriele Procida (10-4-2) infila la tripla per il -4 sul 70-66, poi però è ancora Pietro Aradori che cerca di chiuderla con un appoggio a 1'20" alla fine.
Quest'ultimo commette fallo tecnico a 47" dalla fine rimettendo tutto in bilico, ma alla fine recupera la palla nell'azione seguente e la chiude, 75-68 il finale con i biancoblù ufficialmente salvi e la compagine Canturina retrocessa.
Pallacanestro Varese - Pallacanestro Trieste 73-79
Trieste vola ai playoff grazie ad una vittoria di squadra, per la squadra di coach Dalmasson bene Doyle (16 punti e 8 assist) e Delia (13 punti). Dall’altra parte non bastano i 14 punti e 13 rimbalzi di Egbunu, 19 punti di Beane e 14 di Douglas. Varese è comunque salva grazie alla sconfitta di Cantù.
Parte molto forte Varese guidata da un super Bean che realizza 10 punti sui 20 di squadra nel solo primo quarto, resta attaccata Trieste grazie ad un buon lavoro a rimbalzo, 20-15 dopo 10’. Nel secondo quarto torna avanti Trieste grazie ad un parziale di 10-0, Varese invece continua ad aggrapparsi a Bean, 37-40 all’intervallo. Varese inizia con un parziale di 12-0 che sembra indirizzare la partita, bastano però pochi attimi di distrazione per fare rientrare in partita Trieste con un contro parziale di 9-0, 53-53 a 10’ dalla fine. Ad 1’56” dalla fine Doyle mette la tripla del + 7(69-76), Ruzzier dall’altra parte trova 2 punti veloci. Delia segna un libero, 71-77, Doyle sbaglia la tripla ma c’è un doppio rimbalzo difensivo non concretizzato. Egbunu fa 2/2 dalla lunetta. Trieste perde palla dall’altra parte e Douglas tenta la tripla ma con esito negativo.
Vanoli Cremona-Pallacanestro Brescia 89-94
La Germani Brescia vince una partita pazza contro Cremona nonostante l'assenza di Tyler Kalinoski (colpito all'inizio del match), uscendo così da un periodo di 7 sconfitte consecutive. La partita è sempre stata davvero equilibrata, con le due squadre che si sono giocate la vittoria negli ultimi secondi. Dopo un pessimo fallo di Barrillo ai danni di Cuornooh, che vale i tre tiri liberi, il #25 sbaglia il primo, restando così in svantaggio di un solo punto. Dall'altra parte sanguinoso 0/2 in lunetta per Christian Burns (17+12), ma Brian Sacchetti riesce a prendere il rimbalzo e a dare la palla all'eroe di giornata: Giordano Bortolani (23 punti). L'italiano segna i due liberi e schiaccia scappando ai difensori di Cremona, mettendo così il punto esclamativo su una vittoria che vale la salvezza automatica per Brescia, mentre potrebbero essere finite le speranze playoff per la Vanoli nonostante un sontuoso T.J Williams da 28 punti, che supera di gran lunga il proprio massimo stagionale.
Reyer Venezia-Pallacanestro Treviso 82-62
La Reyer Venezia domina in casa contro la De Longhi Treviso per 82-62. Il derby veneto va alla squadra del capoluogo di regione, con i trevigiani che perdono per la seconda volta contro una big nel giro di poche settimane. Per l'ennesima volta in questa stagione Stefano Tonut trascina i suoi in un match che fa morale in vista degli imminenti playoff. L'italiano segna 20 punti con 6 rimbalzi e 5 assist, confermandosi ancora una volta un giocatore tuttofare. In questa partita salta subito all'occhio la bassa percentuale nel tiro da tre punti: la De Longhi chiude con il 29%, mentre solo il 27% per la Reyer. Torna a giocare ad alti livelli Mitchell Watt, autore di 19 punti. Da segnalare anche la buona prestazione di Davide Casarin, che sfrutta i 18 minuti concessi da coach De Raffaele segnando 11 punti con 7 rimbalzi e 3 assist. La Reyer si mantiene al quarto posto a quota 36 punti. Situazione analoga per Treviso, che ormai ha il sesto posto in classifica in tasca.
Dinamo Sassari - Pallacanestro Reggiana 89-82
Sassari rimonta il -15 e va a vincere contro una Reggiana che molla incredibilmente nella ripresa.
I primi due tempi sono dominati totalmente dalla formazione Reggiana, con un Bryanton Lemar (19-2-3) e Frank Elegar (14-8-1) in gran spolvero, mentre i padroni di casa non riescono ad incidere tirando meno e peggio.
Nella ripresa arriva la reazione pronta della compagine di coach Pozzecco grazie al solito Emantas Bendzius (25-3-1) e all'immenso Miro Bilan (17-7-2), mentre dall'altra parte Reggio cerca di contenere il talento offensivo dei Sardi senza risultati e alla fine Justin Johnson (13-8-4)riesce ribaltare caratterialmente la partita con l'inerzia dalla parte della Dinamo, finale 89-82.
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