Playoffs Eurolega 2015: situazione dopo Gara2!
Solo nella serie tra Barcellona e Olympiacos si cambia scenario sul punteggio di 1-1, nelle altre CSKA troppo forte, Real col brivido, Maccabi che rammarico in G1
CSKA Mosca - Panathinaikos 2-0
Gara 1: 93-66 / Gara 2: 100-80
Una serie finora senza storia, un dominio assoluto sotto tutti i punti di vista, per un CSKA troppo superiore ad un Panathinaikos completamente inconsistente. Come l'anno scorso a Mosca non c'era stata serie, poi ad Oaka, il Pana si è trasformato, la sensazione che quest'anno questo CSKA sia davvero imbattibile anche nella bolgia dell'OAKA arena.
Fenerbahce Ulker - Maccabi Tel Aviv 2-0
Gara 1: 80-72 / Gara 2: 82-67
In gara 1 il Maccabi sembrava poter sorprendere il Fenerbahce, con un Jeremy Pargo (25 punti) davvero incontenibile, e una difesa super, soprattutto su Andrew Goudlock. Nel quarto periodo la musica cambia e l'energia mostrata soprattutto da Jan Vesely fa la differenza, gli israeliani si sciolgono e sciupano una ghiotta occasione di strappare il fattore campo. Occasione sciupata che potrebbe risultare decisiva, visto e considerato il secondo episodio della serie, andato completamente a senso unico, con una prova fantastica di Andrew Goudlock (19 punti). La serie ora si sposta a Tel Aviv, e sappiamo tutti quanto il Maccabi sia completamente un'altra squadra tra le mura amiche, ma il rammarico di non aver strappato quella gara 1, può essere un fattore psicologico decisivo.
Fc Barcellona - Olympiacos Pireo 1-1
Gara 1: 73-57 / Gara 2: 63-76
I Tanti problemi fisici dell'Olympiacos, quello soprattutto riguardante Vassilis Spanoulis, limitano i greci e in gara 1 il Barcellona ha vita facile. In gara 2 la storia è completamente diversa, innanzitutto è diversa la faccia del già citato dio greco Spanoulis, ma soprattutto è diverso il linguaggio del corpo di Georgios Printzezis (22 punti), che domina letteralmente i blaugrana, sia offensivamente che difensivamente. Il Barcellona è completamente in tilt, mentre l'Oly si dimostra una macchina da guerra difficilmente contenibile se gioca così, con Spanoulis a smistare per i compagni e il supporting cast pronto a segnare sugli scarichi (13/27 totali da tre punti). L'unica speranza per il Barcellona si chiama Juan Carlos Navarro (16 punti con 4/6 da tre), che segna a suo modo sempre e comunque, infine quando si spegne anche lui, il Barcellona è costretto ad alzare bandiera bianca, e si vola ad Atene sul punteggio di 1-1 ed è l'unica serie in cui c'è stato il cambio del fattore campo. Al palazzo della pace e dell'amicizia si prevedono due gare infuocate, dove il Barcellona deve avere di più dai propri lunghi, in gara decisivamente sottotono, se vuole avere una singola chance di riportare la serie a casa propria, in gara 2 è stata troppo palese la differenza di energia messa sul parquet.
Real Madrid - Anadolu Efes Istanbul 2-0
Gara 1: 80-71 / Gara 2: 90-85
Il Real Madrid vola in Turchia sul 2-0, tirando un bel sospiro di sollievo alla fine di gara 2, dopo una partita epica in tutti i sensi, gara 1 invece non è mai stata in discussione. L'Anadolu Efes trascinati da un incontenibile Tomas Huertel (16 punti e 15 assist) e da un immarcabile Nead Krstic (23 punti), vola avanti di 15 punti, poi all'improvviso si sveglia il Real Madrid e come una bestia inferocita riporta la situazione in equilibrio con tutta l'inerzia dalla propria parte. I Turchi però non si perdono d'animo e a 3' dalla sirena finale si riportano avanti di 8 lunghezze, il Real non muore mai, grazie ad una superba schiacciata di Andres Nocioni, infine arriva il ruggito del capitano Felipe Reyes, che con la bomba porta avanti il suo Real di una lunghezza. L'efes va letteralmente nel pallone e nell'azione successiva Stratos Perpereglu perde palla e Dontaye Draper commette il fallo antisportivo che decreta la vittoria degli spagnoli.
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