LeBron James non abdica: "Quel giorno non è oggi"
Durante gli ESPYS il leader dei Lakers ha confermato che non si ritirerà e sarà ancora in campo per la sua 21ª stagione.
Durante gli ESPYS il leader dei Lakers ha confermato che non si ritirerà e sarà ancora in campo per la sua 21ª stagione.
Nella notte, al Dolby Theatre di Los Angeles, si è tenuta la cerimonia degli ESPYS per premiare gli sportivi e gli aventi della scorsa stagione, l'NBA oltre al premio dedicato del “Best Player” finito a Nikola Jokic ha vinto solo nella categoria “Best Comeback Athlete” con Jamal Murray e nel “Best Record-Breaking Performance” con LeBron James.
Il premio chiaramente è per il raggiungimento del 1° posto all-time nella classifica marcatori arrivato quest'anno.
Su James aleggiava ancora il dubbio sul suo futuro dopo le dichiarazioni post-eliminazione alle finali di conference contro i Denver Nuggets, dubbi che lo stesso King ha sciolto proprio durante la cerimonia:
Il giorno in cui non potrò dare al gioco tutto sul campo è il giorno in cui avrò finito. Fortunatamente per voi ragazzi, quel giorno non è oggi
LeBron quindi si prepara per quella che sarà la sua 21ª stagione da professionista all'età di 38 anni con i 39 da compiere a dicembre in quella che sarà anche contrattualmente la sua ultima stagione con i Lakers ($47 milioni) visto la Player Option da $51 milioni per l'annata 2024-25. Il tutto aspettando di capire come andrà Bronny l'anno prossimo ad USC e poi capire se padre e figlio giocheranno davvero insieme, il grande sogno dell'ex Cavs ed Heat
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