NFL 2021/22, presentazione AFC Conference

Kansas City pronta al riscatto, Bills e Browns subito dietro pronti a vendicare i playoff passati! E occhio ai Patriots!

Dopo aver analizzato ieri la NFC facciamo un salto in AFC per capire chi, da questo lato della barricata, potrà ambire ad un posto al gran ballo di Febbraio 2022 in quel di Los Angeles.

PROTEZIONE CHIEFS

Le immagini di Mahomes inseguito dalla difesa dei Buccaneers sono ancora vive negli occhi degli appassionati. Costretto a correre ad ogni snap prima di tentare un improbabile lancio, l'ex Texas Tech ha giocato una partita sotto le aspettative. I Chiefs, preso atto del problema,  han consegnato al loro leader una linea offensiva nuova di zecca che dovrebbe garantire quella protezione necessaria a Mahomes per avere quei 2 o 3 secondi in più per sezionare le difese avversarie con i suoi lanci. Kansas City si presenta ai nastri di partenza come la chiara favorita di Conference e la AFC West, nonostante la prevista crescita dei Chargers guidati dal QB Justin Herbert, non dovrebbe rappresentare uno spauracchio tale da intimorire il team di coach Reid.
Raiders e Broncos, ognuno con i suoi pregi e difetti, non sembrano poter avere quella continuità nel corso della stagione. Denver ha anche "provato" informalmente a mettersi sulle tracce di Rodgers senza però arrivare, quest'anno, al risultato atteso

BILLS E BROWNS ALLA RISCOSSA

I Bills hanno blindato contrattualmente il QB Josh Allen e l'esperienza dello scorso anno pone Buffalo nella posizione di inseguitrice più immediata di Kansas City. L'arrivo del WR Emanuel Sanders porta un'altra freccia alla faretra dell'ex Wyoming che però dovrà poter contare su un running game robusto per non finire in una situazione simil Russell Wilson a Seattle (cioè quella di essere il salvatore della patria H24).
Leggermente dietro Buffalo vedo i Brows: il talento, come lo scorso anno, è lì e permea tutti i reparti della squadra di coach Stefanski. WR, RB e TE sono forse il gruppo migliore della Lega, Mayfield ha giocato un 2020 con tante note positive e se i tanti galli nel pollaio di Cleveland riusciranno a mettersi d'accordo allora saranno guai seri per gli avversari. Ricordiamo sempre che un certo Odell Beckham Jr tornerà dall'infortunio al crociato con tutta la voglia di dimostrare di poter essere anche lui protagonista in questa squadra.

LA STAGIONE VERITÀ

Si sono ritrovate in un match di playoff e quest'anno puntano ad andare ancora più avanti. Ravens e Titans affrontano questo 2021 con tante certezze e alcuni punti interrogativi. Perso il RB JK Dobbins per infortunio, Baltimore proverà a cavalcare ancora l'onda chiamata Lamar Jackson: l'ex Louisville ha vinto la sua prima partita playoff lo scorso anno (proprio in casa dei Titans) e, nonostante un rinnovo contrattuale che stenta ad arrivare, si pone ancora come il faro di un attacco che, come nelle precedenti occasioni, farà ampio uso del running game. Persi alcuni elementi chiave in free agency, Tennessee potrà invece contare sull'arrivo di Julio Jones.
Il prodotto di Alabama, futuro Hall of Famer, ha lasciato Atlanta dopo tantissimi anni e con il running back Derrick Henry e il QB Ryan Tannehill vorrà comporre quel tridente offensivo in grado di sopperire alle mancanze di una difesa che, lo scorso anno, ha lasciato molto a desiderare e che non sembra essere così valida neanche quest'anno.

LE ALTRE

Un gradino dietro queste vedo Dolphins in cui il ruolo di Tua Tagovailoa è ancora sotto osservazione (non è un mistero che Miami abbia sempre un pensiero per il QB dei Texans Deshaun Watson, sostanzialmente separato in casa in quel di Houston) e gli Steelers che, nonostante la solita arcigna difesa, dovranno sperare che il RB Najee Harris, rookie da Alabama, possa dare quel gioco di corsa necessario per alleggerire il compito di Ben Roethlisberger in cabina di regia non costringendolo a 50 lanci a partita. 

ENIGMA PATRIOTS

Il vero enigma della stagione saranno i Patriots. New England è andata all in su Mac Jones, QB da Alabama, scelto con la pick #15 all'ultimo draft. Jones ha battuto Cam Newton in training camp (con lo stesso Newton rilasciato senza tanti complimenti) e i tanti acquisti in fase offensiva fatti dai Patriots nell'ultima free agency potrebbero aiutarlo nel prendere il posto in regia che, solo due anni fa, era proprietà di Tom Brady.
A livello difensivo New England sarà, come sempre, da top 10 e se Jones dovesse fare pochi errori i Patriots potrebbero dare veramente fastidio a tutta la concorrenza