Final Eight, Brescia doma Trento con il solito Della Valle: è semifinale!

La Germani esce alla distanza contro un'ottima Trento punita, nel suo momento migliore, da una magia di ADV

A FINAL EIGHT (QF)

Aquila Trento (#4) - Pallacanestro Brescia (#5) 73-78

Sarà la Germani Brescia del solito Amedeo Della Valle (22 punti) a sfidare l'Olimpia Milano in Semifinale (2ª della sua storia) dopo il bel successo contro Trento in un match dove ADV ha lasciato il segno nel momento cruciale.

Primo tempo combattuto dalle due squadre, solo Trento ha tentato una mini-fuga ad inizio partita (14-8) ma Brescia è subito rientrata. Ritmi ed intensità ad alti livelli con Trento che, dopo tanto tempo, è tornata a mostrare un bel gioco corale con Reynolds ispirato da dietro l'arco.

Negli ultimi 39" del 2° quarto arriva il botta-e-risposta dalla lunga distanza tra Della Valle (11 punti) e Reynolds (14 punti) con le squadre che vanno al riposo lungo sul 42-42 grazie alla bomba di Bradford sulla sirena, la 7ª per Trento nel primo tempo (7/13).
Anche oggi primo tempo difficile per Naz Mitrou-Long da appena 2 punti (1/6 dal campo). Match equilibrato in ogni voce statistica dove ì, però, spiccano i 12 tiri liberi tirati dalla Germani (9/12) contro i 5 della Dolomiti Energia (3/5).

Mani fredde nel 3° quarto per entrambe le squadre ma Brescia riesce ad allungare e lo fa con Mitrou-Long: il canadese realizza 10 punti nei primi 5' con una fortunosa tripla che vale il massimo vantaggio sul 46-54! Trento prova a rientrare (51-54) ma negli ultimi secondi i ragazzi di Del Magro danno il colpo di reni: Della Valle da 2 e tripla di Gabriel (assist ADV) per il 55-62 che chiude il 3° quarto.

La Germani cavalca l'onda del finale del 3° quarto e prova ad uccidere il match: 6 punti consecutivi di Laquintana per l massimo vantaggio Brescia sul 55-68 dopo 3' di gioco nel 4° periodo in un break di 11-0 a cavallo del 3° e 4°. 
Con le spalle al Muro l'Aquila getta il cuore oltre l'ostacolo, break di 9-0 per ritornare in scia sul 64-68 ma Della Valle pesca il jolly: tripla e fallo a 3'42" per il 64-72 che uccide il momento di Trento. Il colpo del Ko arriva dalle mani del solito guerriero Petrucelli con al tripla del +10 (75-65) a 3'11".