Chicago licenzia Thibodeau...e lo scorta fuori!
La favola è finita, i Bulls e l'ex assistente di Doc Rivers si sono definitivamente separati, il tutto è avvenuto tramite il licenziamento.
Da ieri è ufficiale, Tom Thibodeau non è più l'allenatore dei Chicago Bulls, la franchigia ha licenziato l'allenatore dopo 5 stagioni (255-139 il record) dopo un lungo e duro braccio di ferro cominciato verso la metà di questa stagione.
Un matrimonio rose e fiori che è andato degenerando tanto che Thibodeau, mentre ieri ritirava le sue cose dallo suo ufficio, è stato scortato fuori dallo United Center dalla security che lo attendeva proprio fuori dallo spogliatoio; il presidente John Paxson ha raccontato come con Thibodeau fosse impossibile discutere soprattutto quando si parlava di giocatori, il rapporto con la franchigia si è rotto in maniera irreparabile non solo per il licenziamento dell'assistente Ron Adams ma anche quando i Bulls persero in Free-Agency (senza ottenere nulla) Kyle Korver (34 anni) e Omer Asik (28 anni).
Inoltre da diversi anni alcuni giocatori preferivano allenarsi nella off-season per conto loro per prendersi un break da Thibodeau
Dopo aver passato 20 anni come assistente/defensive coordinator fu scelto dai Bulls nella stagione 2010/11 come Head-Coach centrando al 1° anno il miglior record dell’NBA (62-20), il riconoscimento di “Coach Of The Year” oltre a quello di MVP finito nelle mani di uno scatenato Derrick Rose, l’avventura però si concluse alle Finali di Conference contro i Miami Heat del trio James-Wade-Bosh.
Nelle stagioni successive ha sempre aggiunto i Playoffs malgrado il calvario di D-Rose ma senza andare mai oltre al 2° turno, il suo record con i Bulls è di 255 vittorie e e139 sconfitte.
Il futuro di entrambe le parti è tutto da scoprire: Jeff Van Gundy pare essere un forte candidato a succedere a Coach T ma allo stesso tempo è in lizza con lo stesso Thibodeau per la panchina dei Pelicans
Qui di seguito la dichiarazione ufficiale rilasciata da Coach T dopo il licenziamento di ieri
I want to thank, and will deeply miss, our incredible fans and the entire city of Chicago. I also want to thank my staff and all of the talented players and their wonderful families who have honored me and the Bulls by their effort, love, dedication and professionalism, I appreciate the opportunity that Jerry Reinsdorff gave me. We are proud of our accomplishments, fought through adversity, tried to give our fans the full commitment to excellence they deserve. I love this game and am excited about what's ahead for me with USA Basketball and the next coaching opportunity in the NBA.
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