Dilemma Bryant: fermarsi o giocare/rischiare?
Ci ha provato nel match perso contro i New Orleans Pelicans ma per Kobe Bryant (37 anni) il problema al tendine d'Achille del piede destro deve essere trattato e curato bene, il trainer Gary Vitti ha esaminato la situazione e si prevede uno stop per il leader dei Los Angeles Lakers, 1/2 settimane.
Kobe ha chiuso con 7 punti in 16' lasciando anzi tempo la partita, coach Byron Scott aveva avvisato che la sua stella non era a posto e che non sapeva quanto tempo sarebbe dovuta stare fuori (CLICCA QUI per leggere); Kobe non doveva giocare martedì contro i Pelicans ma, dicendo di sentirsi bene, non ne ha voluto sapere malgrado sia Scott che Vitti erano per il forfait, queste le sue parole dopo l'allenamento di mercoledì:
Lui ha detto che si sentiva bene e tu devi andare col giocare quando è lui stesso a darti l'ok, anche Gary non si è voluto opporre malgrado volessimo metterlo a riposo, poi quando il match è iniziato è stata un'altra storia.Lo stesso Scott però conosce Kobe e sa che difficilmente starà fermo per 2 settimane:
Gary vorrebbe tenerlo fermo ma sappiamo entrambi che probabilmente non accadrà.Quindi cosa fare? Non una situazione facile, Bryant gioca 29' di media a partita e vuol chiudere la carriera stando in campo il più possibile, è risaputo che non ascolta nessuno al di fuori di se stesso e questo infortunio è il più classico delle bombe ad orologeria, obbligarlo a stare fermo per garantirgli un tranquillo proseguo di stagione o lasciarlo fare cl rischio che si aggravi la situazione?
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