Popovich e il tiro da 3: "Non è basket, ma..."

Scritto da FMB  | 
Il Westgate Las Vegas superbook, il casino dove si piazzano le scommesse più importanti sul mondo dello sport, ha dichiarato che i Golden State Warriors saranno gli "sfavoriti" solo una volta in tutta la stagione ossia il 19 marzo 2016 quando andranno a fare visita ai San Antonio Spurs di coach Gregg Popovich, il quale non è un grande estimatore dall'arma madre dei campioni in carica. Non è una novità che il Pop non sia un grande fan del tiro perimetrale ma recentemente ha rincarato la dose dicendo:
Lo odio ancora, non lo abbraccerò mai e continuo a pensare che non è pallacanestro. Penso che sia una sorta di circus-shot, perché allora non abbiamo il tiro da 5 punti? O da 7 punti? Sia, quel genere di cose. Ma questa è una mia idea, sono della vecchia scuola.
Popovich però ammette che il tiro pesante è sempre stato una costante quando i suoi vincevano l'ultima partita dell'anno, elogiando anche i maestri di questa specialità:
In una certa misura è meglio abbracciarlo o sennò rischi di perdere, ogni volta che abbiamo vinto un titolo il tiro da 3 punti è stato una parte importante del nostro successo, è un arma troppo potente che bisogna saperla usare nessuno lo fa meglio di Golden State e tu sai dove sono arrivati. Quindi è importante, non si può ignorare.
Statistiche alla mano San Antonio è nella Top 10 della classifica del tiro d 3 punti con il 36%, 6.9 triple realizzate su una media di 19.1 tentate, al 1° posto non sto neanche a scrivervi chi c'è con il 43,8% e 13.6 di media a bersaglio su 31.0 tentate. Non ci resta quindi che aspettare il 19 marzo per quello che sarà non solo il grande showdown della Western Conference manche una sfida tra filosofie di gioco.

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