Miami Heat: When We Were Three Kings!


L'INIZIO (2010/11)

Non hanno umiltà, LeBron non è un vincente, fallimento epico.
IL RISCATTO (2011/12)
Gli Heat impareranno la lezione rifacendosi con gli interessi l'anno dopo, si prendono l'East, LeBron si ri-prende il titolo di MVP, ai Playpffs 2012 vivono quello che gli americani piace chiamare il "momento della definizione", sono a 48' dall'eliminazione nella Finale di Conference sotto 3-2 contro Boston con G6 al Garden ma James sfoggia quella che per molti è la sua più grande prestazione di sempre, si ri-prendono le Finals e stavolta contro il giovane trio di Oklahoma City, malgrado lo svantaggio del fattore campo, non falliscono, 4-1 di autorità e 2° titolo nella storia della franchigia.L'APICE (2012/13)

EPILOGO
La stagione 2013/14 è l'ultima dell'era del trio James-Wade-Bosh, qualcosa non va per tutto l'anno, chiudono al 2° posto ad East alle spalle di Indiana che poi elimineranno nella Finale di Conference ma alle Finals gli Spurs saranno ingiocabili infliggendo una pesante batosta (4-1) alla banda di coach Spoelstra che non ha mai potuto contare veramente su Dwyane Wade logorato dalle sue ginocchia. L'11 luglio 2014 LeBron saluta South Beach per tornare a Cleveland, Miami subisce il colpo e manca i Playoffs nella stagione 2014/15, gli Heat tornano alla carica l'anno scorso candidandosi seriamente a prima rivale dei Cavs con un roster di primissimo livello grazie all'arrivo di Goran Dragic, l'ascesa di Hassan Whiteside, l'arrivo di Joe Johnson e soprattutto un Dwyane Wade in grande spolvero, ma l'infortunio che colpirà Chris Bosh (che poi gli rovinerà di fatto la carriera) è un duro colpo, ai Playoffs cederanno solo a G7 contro a Toronto al 2° turno. Che vi siano piaciuti o meno, che gli abbiate amati o odiati i "Three Kings "di Miami hanno scritto una pagina della storia dell'NBA, i titoli potevano essere benissimo 3 ma senza quel bagno d'umiltà delle Finals 2011 forse non sarebbero arrivati gli altri 2 consecutivi, il duo James-Wade possiamo tranquillamente metterlo sul podio delle miglior coppie di esterni di sempre della storia della Lega dietro forse allo storico Thomas-Dumars di Detroit, i loro gioco e la loro intesa senza palla rimangono tra i più belli mai visti soprattutto quando potevano sfogarsi in contropiede. Chris Bosh è stato un 3° violino di extra-lusso quando anche lui, capito che non era più una punta di diamante, si mise al servizio della squadra risultando in più di un'occasione il giocatore decisivo. Il tutto sotto una pressione che pochi hanno sostenuto negli ultimi anni, pressione e altissime aspettative che toccherà ai Golden State Warriors affrontare e sostenere in questa stagione che sta per cominciare.NUMERI
Record: 309-167 (224-88 con LeBron) Record Playoffs: 66-37 (59-30 con LeBron) Titoli Division: 5 Titoli Conference: 4 MVP: 2 (LeBron James) NBA Finals: 4 Titoli: 2
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