Finito il torneo di Shenyang coach
Meo Sacchetti ha fatto le sue ultime scelte, Datome rimane mentre a casa
Brian Sacchetti e
Pippo Ricci, abbiamo i 12 che giocheranno i Mondiali per un'Italia che tra dubbi e certezze sarà sicuramente imprevedibile.
I tornei di Trento, Verona ed Acropoli hanno detto tutto e niente, le assenze di
Danilo Gallinari e
Gigi Datome non ci hanno consentito di dare una vera valutazione a questa squadra incappata in pesanti e brucianti sconfitte, all'AusTiger Tournament di Shenyang le stelle di Oklahoma City e Fenerbahce hanno fatto il loro esordio ed è stata tutt'altra musica malgrado altri 3 referti gialli; squadra più pericolosa davanti,
Marco Belinelli quello che ne ha giovato di più,
Daniel Hackett ha le redini della squadra però la sensazione è che NON si veda una squadra...
ITALIA 2019
Talento,
imprevedibilità,
voglia, queste sono le tre caratteristiche che ci dovranno spingere ai Mondiali, nessuno ha fatto proseliti o messo in chiaro gli obiettivi (Tokyo 2020?), coach Sacchetti ha pagato amaramente il forfait di
Niccolò Melli (Datome si è sottoposto al suo stesso intervento ma c'è...) che avrebbe cambiato e non di poco la musica e le ambizioni azzurre, le critiche dei tifosi e media per le esclusioni dei giovani specialmente
Nick Mannion, ha affrontato il caso
Pietro Aradori nel bel mezzo dell'Acropoli e ha lavorato con la squadra incompleta per 9 partite su 12 disponibili.
Adesso ha i suoi 12, non c'è un quintetto base consolidato, questi quelli visti all'AusTiger con la squadra al completo:
Vs Serbia:
Hackett, Datome, Belinelli, Brooks e Biligha
Vs Francia:
Hackett, Belinelli, Gallinari, Datome e Biligha
Vs Nuova Zelanda:
Vitali*,Belinelli, Datome, Brooks e Gallinari (
*Perché Hackett era di riposo)
PRO: Il primo quintetto, qualunque sia, e se la gioca con tutti, tant'è che i parziali contro sono sempre arrivati con le seconde linee sul parquet. Danilo cambia tutto ed usato da 4 stravolge le difese stesso si può dire di Datome per la difesa anche se l'ex Boston Celtics non è al 100% vista al difficile seconda parte di stagione col Fener più l'operazione al ginocchio,
Alessandro Gentile come 6° uomo è un lusso che pochi possono permettersi ed è nella migliore forma della carriera contando che è ancora senza squadra, oltre a Gentile coach Sacchetti potrebbe far partire dalla panca anche Gigi Datome.
Biligha e Brooks fanno un gran lavoro sotto i ferri e sono molto attivi anche in fase offensiva, Daniel Hackett è il leader della squadra e sta giocando la sua miglior pallacanestro, ci sono grinta e carattere e le rimonte contro Serbia e Francia a Shenyang dopo due pesanti break sono le testimonianze che la squadra non molla mai.
CONTRO: E adesso iniziano i dolori, Ale Gent è oro dalla panchina ma è "solo" e quindi c'è il rischio che l'attacco si fossilizzi solo su di lui costringendolo a forzare troppi tiri, soffriamo momenti di Black-Out preoccupanti specialmente con le seconde linee dove gli avversari ne approfittano con parziali importanti, nei finali tirati commettiamo ancora errori banali di concentrazione come passaggi sbagliati o mancati aiuti in difesa e, viste le brutte esperienze contro Russia e Turchia, da capire chi e come giocherà l'ultimo possesso.
Poi, ma non è una novità, contro squadre che schierano 4 e 5 fisici soffriamo dannatamente e finisce che ci troviamo nel più classico dei "
Pick Your Poison". Datome è stoico però è palese che non è in forma, Danilo per quanto sia il più forte spesso e volentieri si trova "nella terra di nessuno" e sperare che ci porti da solo alla terra promessa è sbagliato, Belinelli sembra "
Dt.Jekyll e Mr.Hyde" tra momenti abulici e altri di anarchia offensiva, ripeto che secondo me è il giocatore più in difficoltà a trovare ritmo/posizione in questo sistema.
Difficile fare pronostici su questa Nazionale, vincere contro Filippine ed Angola è fondamentale per volare a Wuhan e poi vedremo chi ci aspetterà e testerà il nostro valore,
Amedeo Della Valle al Media Day di SKY (
CLICCA QUI per leggere) ci disse che la forza di questo gruppo è la spensieratezza, questo gruppo se non è alla fine di un ciclo è agli sgoccioli e abbiamo davvero sprecato tante occasioni in questi anni malgrado il talento a disposizione, non c'è tanto ottimismo su questa spedizione e speriamo che questa diffidenza possa caricare/spingere i ragazzi a stupire e regalarci soddisfazioni inaspettate.
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