LBA 2023/24, i 5 candidati MVP dopo la prima metà della stagione

Giro di boa del campionato andiamo a vedere chi sono i giocatori che si sono maggiormente distinti per la lotta al riconoscimento più importante.

Scritto da FMB  | 

Giro di boa del campionato andiamo a vedere chi sono i giocatori che si sono maggiormente distinti per la lotta al riconoscimento più importante.

Candidati MVP LBA (Mid-Season)

Toko Shengelia (Virtus Bologna)

A Reggio Emilia non una della sue migliori prestazioni ma nel complesso Toko sta giocando una stagione superlativa: 15.6 punti, 5.7 rimbalzi e 3.5 assist nonché 1° giocatore per valutazione in campionato (19.8). Non c'è molto da aggiungere visto che stiamo parlando di un giocatore che oggi è in lizza anche per l'MVP di Eurolega in una stagione dove, sotto la guida di coach Banchi, sta esprimendo la sua miglior pallacanestro.

Charlie Moore (Pistoia Basket 2000)

Pistoia è la squadra rivelazione della stagione e Charlie Moore è la sua stella. Il playmaker prodotto Kansas e Miami ha preso le redini della neo-promossa regalando prestazioni pazzesche come i 30 punti a Brindisi o leggendari 28 al Forum nella vittoria in rimonta contro Milano. Fisico massiccio e compatto, primo passo bruciante, vasto ed efficiente arsenale offensivo con il tiro da 3 arma principale (42,5%) più un'ottima visione si gioco (3° negli assist con 5.6) esaltata dal gioco di Brienza. Insieme a Willis forma una delle coppie più “on-fire” del campionato.

Rayjon Tucker (Reyer Venezia)

Per distacco il giocatore più dominante del campionato sotto l'aspetto fisico ed atletico che gioca nella prima della classe. Nominato MVP del mese di dicembre, schiacciata iconica della stagione che ha fatto il giro del mondo, Tucker è il protocollare giocatore 360° fuori categoria. Oltre al dinamismo è un giocatore totale da 6.2 falli subiti di media e molto accurato dal campo visto che parliamo di 61% da 2 e 43% da dietro l'arco. Oggi, se c'è un favorito per il riconoscimento individuale è l'americano della Reyer.

Jacob Pullen (GeVi Napoli)

Pistoia è la rivelazione della stagione ma Napoli è la squadra più emozionante della prima parte di stagione con Jacob Pullen leader assoluto della squadra partenopea, non una novità. L'ex Hapoel è stato il colpo di mercato della Gevi e tale si è rivelato, l'arrivo a ridosso del campionato ha comportato un avvio con il freno a mano tirato ma una volta inseritosi nel sistema di Milicic Pullen ha preso le redini della squadra partendo anche dalla panchina. Esperienza, talento, personalità che a volte rischia anche l'effetto negativo perché Pullen come ti trascina alla vittoria a volte si intestardisce troppo diventando controproducente, ma sostanzialmente è il giocatore giusto per guidare una Napoli che oggi è alle Final Eight e sogna in grande.

Amedeo Della Valle (Pall.Brescia)

Non è la versione esplosiva che lo portò a vincere l'MVP nella stagione 2021-22 ma è un Della Valle costante in una Brescia che dopo una stagione 2022-23 un po' deludente (Coppa Italia esclusa) quest'anno è tornata ai vertici del campionato. ADV, alla prima da capitano della Germani dopo l'addio di Moss, sta dimostrando grande maturità nella lettura delle partite: sa quando entrare in azione, sa quando invece bisogna giocare per i compagni il tutto adattandosi al flusso della partita (caratteristica migliorata negli anni). Segna meno (13.2 punti) anche perché è in contesto dove non servono i suoi fuochi d'artificio viste le presenze di Miro Bilan e Semaj Christon con i quale Amedeo si è subito sintonizzato.

Menzioni d'onore

Nico Mannion (Pall.Varese)

Ha giocato solo tre partite ma dal suo arrivo non solo ha svoltato la stagione di Varese ma sta mostrando a tutti, oltre al talento mai messo in dubbio, di che pasta è fatto l'ex Baskonia. A 22 anni è già il leader della squadra ed inevitabilmente l'idolo dei tifosi: il debutto pazzesco ma Pesaro, le fiammate contro Reggio ed il 30ello a Treviso, tre vittorie per Varese e tre “dichiarazioni" di Nico.


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