Sixers: fine dell'era Hinkie, arriva Colangelo!
Si era dato una tempistica di 3 anni per riesumare i Philadelphia 76ers, in questi 3 anni come GM Sam Hinkie ha fallito nel suo "The Process" e adesso ha dato le dimissioni con una lettera di 13 pagine, il futuro dei Sixers sarà molto probabilmente nella mani dell'ex GM dei Toronto Raptors Bryan Colangelo.
Tre anni dove le parole disastro e tragedia non rendono a pieno quello che la franchigia e i suoi tifosi hanno passato, tanking puro per avere scelte alte al Draft e comporre una squadra competitiva e futuribile, questo in poche parole era il "The Process" con cui Sam Hinkie si presentò il 14 maggio 2013 al popolo dei Sixers; progetto che era partito sotto buoni auspici con l'esplosione del rookie Michael Carter-Williams (24 anni) scatenato nella prima parte di stagione 2013/14 tanto da conquistare il titolo di "Rookie Of The Year", sembrava l'inizio della rinascita...e poi il disastro!
Il progetto morì subito al Draft del 2014 quando Philadelphia, dopo una stagione da 19-63, ottenne la 3^ scelta assoluta perdendo così la chance di scegliere Andrew Wiggins (21 anni), e Jabari Parker (21 anni) andando poi a scegliere Joel Embiid (22 anni).
L'anno dopo altra stagione di tanking furioso (18-64), nuovamente 3^ scelta al Draft e l'arrivo di Jahlil Okafor (20 anni) in questa che è stata un'annata incubo, 27 sconfitte consecutive (contando quelle del finale della passata stagione) registrando il record di sconfitte filate della storia dello sport USA oltre a pareggiare la striscia di 18 sconfitte consecutive in singola stagione dei New Jersey Nets 2009/10.
Hinkie ha pure perso 9 Kg in questa stagione per via dello stress, stress e fallimento del progetto che lo hanno portato a salutare la franchigia della città dell'amore fraterno che adesso, malgrado tutto, può guardare con ottimismo al futuro: Jerry Colangelo a capo con i ruoli "Special Advisor to the Managing General Partner" e "Chairman of Basketball Operations" il quale ha voluto partire dai suoi pretoriani ai tempi dei Phoenix Suns, Mike D'Antoni come assistente di coach Brett Brown e Jerry Colangelo come GM, nominato per ben 2 volte (2005 & 2007) NBA Executive of the Year con Phoenix e Toronto.
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