Mark Cuban: "Legalizzate l'ormone della crescita"

Mai banale il proprietario dei Mavericks Mark Cuban che via Twitter suggerisce all'NBA di smetterla di bannare i giocatori che usano l'HGH per recuperare.

L'NBA è davvero ad un soffio dal mettere nero su bianco il piano della ripartenza (CLICCA QUI per leggere), giovedì rpossimo i proprietari voteranno la modalità per tornare a giocare con l'opzione 20-22 squadre e "Play-In Tournament" sempre più forte, tra i sostenitori di questa opzione c'è Mark Cuban che, come sempre, ha aggiunto anche del pepe via Twitter su un tema delicato.

Infatti il boss di Dallas ha espresso senza peli sulla lingua che l'NBA NON dovrebbe sospendere i giocatori che fanno uso dell'HGH (Ormone della crescita) per recuperare da un infortunio:

It's time to recognize that HGH (Human Growth Hormone) can positively impact injury recovery. I funded this study so that athletes can get back to full strength and doing what they love. https://t.co/pag1Jb8b4p

— Mark Cuban (@mcuban) May 28, 2020

Intervistato da Rachel Nichols al programma ESPN The Jump Cuban ha spiegato il perché di quel tweet:

Il motivo per cui l'HGH è stato vietato perché la World Anti-Doping Agency... l'ha bandito! Non c'erano davvero ricerche o logiche complete per farlo. Un paio d'anni fa ho detto: "Guarda, se non ci sono dati per respingere l'HGH, scopriamo se può aiutare per il recupero da infortunio perché è stato discusso di avere quella capacità"

Cuban ha anche aggiunto come è andato a fondo in questa sua ricerca:

Così ho lavorato con l'Università del Michigan, abbiamo messo insieme uno studio e, a quanto pare...c'è stato un miglioramento significativo nei loro tempi di recupero col ripristino della piena forza. Speriamo che l'NBA, le Olimpiadi e altri campionati guarderanno a questo e diranno: "Facciamo altri studi!" Sono disposto a mettermi in gioco con più studi finanziari, se riusciamo a ottenere i favori di altri campionati per farlo penso che anche i giocatori saranno disposti per dimostrare che è sicuro.

In questa stagione chi ha pagato le conseguenze dell'uso dell'ormone della crescita è stato John Collins (22 anni) degli Atlanta Hawks, per lui 25 partite di squalifica come per Wilson Chandler (33 anni) dei Brooklyn Nets trovato positivo ad agosto.