ItalBasket, Mannion: "Rinunciare al Mondiale decisione più difficile"
L'ex Virtus Bologna non viaggerà a Manila con gli azzurri per disputare la rassegna iridata: su Instagram il perchè
L'ex Virtus Bologna non viaggerà a Manila con gli azzurri per disputare la rassegna iridata: su Instagram il perchè.
La Nazionale italiana di Pallacanestro ha iniziato il suo ritiro a Folgaria in preparazione dei Mondiali, oggi è arrivato il capitano Gigi Datome e venerdì dovrebbe arrivare Simone Fontecchio ma c'è giè un assente di lustro: Nico Mannion.
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Il giorno del ritiro il CT Gianmarco Pozzecco comunicava l'assenza del neo-giocatore del Baskonia spiegando: “Questa estate Nico Mannion non farà parte della squadra. E’ stata una decisione sofferta ma condivisa da entrambe le parti. Negli ultimi due anni, Nico è stato protagonista assoluto con la Nazionale dimostrando un forte attaccamento all’Azzurro e una grande professionalità. Per far questo, però, ha messo a dura prova il suo fisico e abbiamo ritenuto, di comune accordo, che fosse il caso di non includerlo nel roster dei giocatori che da oggi prepareranno il Mondiale”.
Mannion, dopo aver assistito da spettatore i playoffs LBA con la Virtus Bologna è volato a Las Vegas per disputare la Summer League con i Milwaukee Bucks giocando 3 partite e realizzando 8,7 punti in 23' di utilizzo.
ItalBasket, la spiegazione di Mannion
L'ex Warriors si è sempre esaltato con i colori della Nazionale affermandosi uno degli uomini di fiducia del Poz, via Instagram il giocatore ha spiegato così la sua assenza:
Gli ultimi giorni sono stati giorni difficili e stressanti. La decisione di rinunciare al mondiale con i miei fratelli in azzurro è stata la decisione più difficile ad oggi. Gli ultimi due anni sono stati anni difficili sia fisicamente che mentalmente ed avendo avuto l’onore e il privilegio di giocare con la nazionale da quando avevo 17 anni è stato impossibile per me durante l’estate Lavorare sulla mia salute sia fisica che mentale. Ho dovuto prendere una decisione che pur difficile mi permetterà di crescere ed essere pronto per essere un giocatore migliore e più completo sia per la mia squadra di club che per la nazionale in futuro. Voglio ringraziare personalmente chi mi è stato vicino in questa decisione e soprattutto coach Pozzecco il presidente Petrucci per aver compreso le mie motivazioni ed avermi supportato. Seguirò con trepidazione i miei fratelli in azzurro, Forza Italia sempre!
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