Antetokounmpo dice "no trade", ma il futuro è nuvoloso

La stella greca dei Bucks ha subito messo le cose in chiaro sul suo futuro ma adesso bisognerà capire cosa farà la franchigia.

Scritto da FMB  | 

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La stella greca dei Bucks ha subito messo le cose in chiaro sul suo futuro ma adesso bisognerà capire cosa farà la franchigia.

Finisce nel peggiore dei odi la stagione 2019/20 dei Milwaukee Bucks, eliminati 4-1 al 2° turno dei Playoffs con Giannis Antetokounmpo (25anni) a guardare i compagni in panchina causa infortunio, c'erano grandi aspettative per questa stagione nel Wisconsin ma questa eliminazione cambia di molto le prospettive del futuro che giran tutte attorno al greco.

Giannis ha ancora un anno di contratto garantito a $27 milioni, Milwaukee può mettergli sul piatto la famosa estensione da 5 anni per $220 milioni (+$80 milioni rispetto ad altri contratti) ma oggi la parola chiave è PAZIENZA, il giocatore subito dopo l'upset subito da Miami ha detto che non chiederà nessuna trade cercando di placare subito i rumors:

Dobbiamo solo migliorare come squadra, individualmente e ricominciare subito la prossima stagione. Se vincere un campionato fosse facile tutti ne avrebbero uno. Abbiamo perso. Tutti hanno visto che abbiamo perso. È deludente, ma cosa faremo? Continueremo a lavorare. Ho fiducia in i miei compagni di squadra.

La franchigia dal canto suo sa che perdere il grco vorrebbe dire ripartire da 0 e quindi non forzerà la mano nel fargli firmare l'estensione e non cercherà una trade per non perderlo gratis alla Free-Agency 2021.

GIANNIS, CALMA CON LE CRITICHE!

Piccola parentesi su Antetokoumpo finito al centro delle solite sterili polemiche che per anni hanno accompagnato tutti (ed alcuni ancora oggi!); è stato nominato D.P.O.Y della stagione ed è in lizza ancora per l'MVP, in caso di vittoria piazzerebbe una storica doppietta riuscita solo a MJ e Hakeem, ha giocato un'altra formidabile stagione (29.5 punti, 13.6 rimbalzi e 5.6 assist) ma ha ancora tanto da lavorare soprattutto sotto gli aspetti tecnico/tattici.
Deve aggiungere ancora molte armi al suo arsenale offensivo oggi a corto specie in determinate situazioni.

Niente di clamoroso per chi segue la pallacanestro e lo ha visto crescere, è un grande giocatore che può dominare le partite (vedi cosa ha fatto in G4 su una caviglia prima dell'infortunio), ha 25 anni, ha margini di miglioramento e la mentalità giusta.
OGGI è un Top 10 della Lega, è ancora distante un gradino netto da LeBron, KD e Leonard ma arriverà, lasciatelo percorrere il suo cammino, prendetelo al 1° anno e guardatelo oggi...

ROSTER

Milwaukee deve fare dei ragionamenti importanti perché questa squadra NON è una vera contender, è un'ottima squadra, dominante in Regular-Season ma è un gradino netto sotto Lakers e Clippers, Giannis non ha ad esempio un vero alfiere!
Khris Middleton è un valido giocatore, commuovente la sua Gara4 contro Miami, è un regolarista ma non è Paul George, non è Klay Thompson, non è Anthony Davis...non è quel tipo di superstar. 
Eric Bledsoe è un giocatore a metà, non è un Damian Lillard per intenderci che se, in un universo parallelo, giocasse a Milwaukee in coppia col greco farebbero davvero da tremare nella Lega. Brook Lopez si è inventato cecchino ma non è sempre primavera ed il resto dellasquadra è stato messo dietro la lavagna dal mix giovani-veterani (Robinson, Herro, Dragic, Crowder, Iguodala) di Miami.

Il problema dei Bucks è che per la prossima stagione hanno il nucleo bloccato, Giannis-Bledsoe-Middleton-Lopez-Hill valgono un totale di circa $97 milioni su 130 dipsonibili.

Situazione non è facile, questa squadra NON ti vince il Larry O'Brien, la tua stella ha ancora un anno di contratto e non hai la certezza che rinnoverà quindi sei ad un bivio: avanti così un'altra stagione e poi Giannis fa le valigie lasciandoti nel fango o, e ci vuole molto coraggio eh, si chiude qua il ciclo con mega trade per ripartire?
Nei giorni scorsi si vociferava l'interessamento da parte di Miami e Toronto verso il greco oltre ai Warriors che ci proveranno sicuramente.

Poi ci sarebbe il discorso Mike Budenholzer, grande allenatore ma risulati concreti pochi, nelle ultime due stagioni ha dominato la Regular-Season ma, negli ultimi due Playoffs, ha perso alle Finali di Conference 4-2 contro Torono e 4-1 stanotte contro Miami al 2° turno...è davvero l'allenatore giusto?

 

 

 

 


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