NBA Finals 2020: preview della sfida Lakers-Heat!

Ultimo atto della lunghissima stagione 2019/20. NBA Finals. Analizziamo la serie (semi) sorprendente tra i grandi favoriti Los Angeles Lakers e dei Miami Heat che non arrivano qui come vittime sacrificali.

Tutti pronti e tutto pronto. Nella notte tra mercoledì e giovedì iniziano la NBA Finals 2020. Ed a contendersi il Larry O’Brien Trophy saranno i Los Angeles Lakers ed i Miami Heat. Finale abbastanza sorprendente, se non per la presenza dei californiani in maglia giallo viola, perché dalla Eastern Conference sono approdati al ballo finale i ragazzi del sud della Florida, partiti come testa di serie #5, e non esattamente attesi a giocare ancora ad Ottobre.

NBA FINALS

Los Angeles Lakers (#1) - Miami Heat (#5)

La premessa è doverosa e va fatta subito. Per chi non lo sapesse io sono assolutamente e totalmente un fan dei Los Angeles Lakers. E lo sono da quando avevo 12 anni, nel lontano 1978. Detto questo, analizzare questa serie non è facile, oppure potrebbe essere facilissimo. Dalla Western Conference arrivano dei favoritissimi Lakers, che hanno giocato con questo status sin dal primo turno, ed hanno dimostrato di non sentire il peso del pronostico, svolgendo molto bene il loro compito.

Vincendo tutte le serie magari non esattamente esaltandosi in attacco, ma grazie ad una difesa di squadra e dei singoli davvero notevole, ed hanno difeso bene davvero tutti, anche alcuni non esattamente a loro agio nella propria metà campo. Poi, offensivamente, si è chiaramente saliti sul carro del duo LeBron James, sembrato a tratti assolutamente inarrestabile, Anthony Davis, anche lui un rebus difficilmente risolvibile per le difese avversarie. Per contro a Miami sono abbastanza abituati, in questi playoffs, a giocare con il pronostico sfavorevole sulla testa.

Ma hanno dimostrato di non essere interessati ai pronostici ed ai pronosticatori, ed i Lakers farebbero bene a chiedere le referenze a Milwaukee e Boston. Gli Heat si sono dimostrati, fin ora, una squadra ben allenata, splendidamente organizzata sia in attacco che in difesa, con tanti giocatori con punti nelle mani che non hanno paura di prendersi delle responsabilità quando serve. Dire che chi difenderà meglio vincerà questa serie è abbastanza scontato.

LE CHIAVI

 Il controllo del ritmo, delle transizioni e dei tabelloni farà la differenza. I Lakers dovranno cercare di giocare il meno possibile contro la difesa schierata, cercando se non di alzare il ritmo vertiginosamente, cosa non disdegnata nemmeno a Miami, almeno di trovare canestri facili in transizione. Ed il supporting cast dovrà mantenere il livello tenuto nella Western Conference Finals. Gli esterni Lakers avranno gli occhi puntati addosso, Danny Green, Kentavious Caldwell-Pope ed Alex Caruso avranno le mani piene in difesa, e dovranno farsi trovare pronti in attacco, sugli scarichi e nei tagli, perché Miami raddoppierà spesso il #23. Su Rajon Rondo andrebbe speso un capitolo a parte. La sua esperienza e la sua capacità di far girare velocemente la palla a difesa schierata sarà determinante.

Così come Markieff Morris, che avrà tanti minuti in quel ruolo di mezzo lungo con pericolosità dal perimetro che è riuscito a ben interpretare a tratti contro i Nuggets. Poi i Lakers si aspettano una grande serie da Anthony Davis, che probabilmente per come giocheranno gli Heat avrà molti minuti da centro, e dovrà ritrovare la capacità di essere decisivo sotto le plance a rimbalzo. Perché Dwight Howard potrebbe non trovare un elevato minutaggio in campo, specie se fosse costretto a giocare spesso contro un Bam Adebayo atleticamente e tecnicamente devastante. Ed attenzione che coach Frank Vogel non tiri fuori dalla panchina minuti per qualche insospettabile, vero J.R. Smith, magari togliendoli ad un Kyle Kuzma che deve trovare più continuità offensiva, e a cui le pause difensive potrebbero non essere perdonate. Per Miami paradossalmente il compito è molto più semplice. E non solo perché arrivano qui senza il favore del pronostico.

Nessuno vuole perdere le Finals, nessuno si sente vittima sacrificale a questo punto. Ma gli Heat hanno un collettivo che sta giocando la miglior pallacanestro del momento. Tutti stanno dando il 110%. E non sarà facile fermarli. Offensivamente 20 punti nelle mani li hanno in tanti nel roster Heat. Da Goran Dragic, che post season che sta giocando, a Jimmy Butler, probabilmente al suo massimo per concentrazione e voglia in carriera, da Bam Adebayo, per cui bisognerebbe inventare nuovi aggettivi per descrivere la positività delle sue prestazioni in campo, e che con molte probabilità, darà vita ad un duello entusiasmante con Davis, a Tyler Herro, veterano di tante post seas….ah no??
Per citare anche Duncan Robinson, un altro che sta dimostrando di non aver paura di niente, Jae Crowder, che ha trovato un suo ruolo importante nella rotazione in questa squadra. E coach Spoelstra potrebbe allungare le rotazioni, se necessario, con giocatori che potrebbero farsi trovare pronti perché utilizzati per lunghi tratti della stagione, vedi Kelly Olynyk, Derrick Jones Jr, o Kendrick Nunn. E soprattutto difensivamente tutti sanno cosa fare, anche se contro un ragazzo del 1984 dell’Ohio dovranno probabilmente fare gli straordinari. Ma questi Miami Heat arrivano molto pronti a giocare queste Finals, ed i Lakers per portare ad Hollywood l’anello dovranno giocare anche sopra i propri limiti. Prepariamoci ad una serie lunga e combattuta.

MATCH UP

LeBron James & Andre Iguodala
Sedici finali, sei titoli, quattro MVP Finals in due. E per la quinta volta negli ultimi sei anni si ritrovano uno contro l’altro. Oltretutto i due sono stati anche protagonisti di giocate decisive ed importanti, sempre nel loro personalissimo duello.
Ed è chiaro che se James sembra essere realmente un uomo in missione, se c’è uno capace di mettere sabbia nel perfetto ingranaggio Lebroniano, si chiama proprio Andre Iguodala, che sa essere decisivo come pochi quando conta ed anche quando il pallone scotta. È chiaro che sul #23 si alterneranno almeno in tre, tentando quanto meno di contenerlo perché fermarlo è estremamente complicato, ma crediamo che nei momenti decisivi si ritroveranno spesso molto vicini.

Pronostico: Lakers 4-2

CALENDARIO

Tutte le partite saranno trasmesse su SKY Sport 1 e SKY Sport NBA con commento LIVE di Flavio Tranquillo e Davide Pessina

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