NBA, Top 5 sospensioni più lunghe di sempre

Le 25 gare assegnate a Morant non entrano neanche nelle prime 5 sospensioni All-Time della Lega dove un ex Eurolega domina

La notizia è ufficiale, Ja Morant è stato sospeso dall'NBA per le prime 25 partite della stagione 2022-23. Una sospensione importante ma non storica, infatti la stella dei Grizzlies non entra neanche nella Top 5 All-Time delle sospensioni più lunghe assegnate dalla Lega. 

Non ve le ricordate? Ecco qua la lista

NBA Top 5 All-Time Sospensioni

5° posto: Javaris Crittenton - 38 partite (2010)

Il famoso “incidente” con le armi da fuoco (scariche) all'interno dello spogliatoio dei Washington Wizards, Crittenton si prese meno gare del fautore del gesto che lo precede in questa classifica.

4° posto: Gilbert Arenas - 50 partite (2010)

Ad innescare l'incidente nello spogliatoio fu Gilbert Arenas e la motivazione fu che “Agent 0” portò delle pistole scariche nello spogliatoio dei Wizards e sfidò Crittenton a sparargli. Il conflitto riguardava una scommessa che Crittenton aveva avuto con JaVale McGee. Arenas ebbe poi la geniale idea di mimare il gesto delle pistole la notte successiva durante i riscaldamento dei Wizards facendo impazzire l'allora Commissioner David Stern.

3° posto: Latrell Sprewell- 68 partite (1997)

“Spree, mettici un po' di mostarda” fu la frase che coach Carlesimo urlò al giovane Spree, che a detta sua non si stava impegnando in un allenamento ai tempi dei Warriros. Latrell viene mandato negli spogliatoi, allenamento finito…ma il seguito è storia. Nell'andare a cambiarsi Sprewell si dirige verso l'allenatore, insultandolo pesantemente e arrivando a mettergli le mani addosso. Successivamente si reca negli spogliatoi; torna però immediatamente in campo e prende Carlesimo per il collo sbattendolo contro il muro, tanto che i suoi compagni devono intervenire per evitare che la situazione degeneri. 

2° posto: Ron Artest - 86 partite (2004)

Malice at the Palace.

1° posto: O.J Mayo- 164 partite (2016)

Niente violenza, niente armi, niente bravate extra-campo se non fosse che l'ex Grizzlies O.J Mayo andò a violare la regola più deleteria possibile: quella sulle sostanze vietate. L'ex Trojans prima era stata sospeso per 10 partite nel 2011 dopo essere risultato positivo ad uno steroide vietato. A quel tempo, si era giustificato con l'assunzione di un integratore contenente lo steroide vietato. Ma nel 2016 ci ricasca e questa volta la Lega non perdona anzi: il giocatore all'ora dei Bucks viene squalificato per 2 anni per violazione dei termini del regolamento antidroga condiviso da Association e sindacato giocatori diventando il primo giocatore a ricevere una tale punizione dal 2006