I Golden State Warriors sono a 192 minuti dall'entrare nella storia, ancora 4 vittorie ed eguaglieranno le 72 dei Chicago Bulls 1995/96 inoltre con altre 5 vittorie in casa chiuderebbero la "Perfect Home Season", il proprietario
Joe Lacob scalpita e avverte la Lega sul futuro della sua franchigia.
Sei Warriors sono diventati questa macchina quasi perfetta molti meriti, oltre che allo staff e ai giocatori, valla dirigenza che dal 2010 ha costruito questo sistema partendo proprio dal Draft vedi
Stephen Curry (28 anni) scelto alla #5 al Draft 2009,
Klay Thompson (26 anni) alla #11 al Draft 2011 e
Draymond Green (26 anni) alla #35 nell'edizione 2012; Lacob, già una vecchia colpe in campo finanziario, lo sa e in un'intervista rilasciata
Bruce Schoenfled del
New York Times ha voluto sottolineare l'eccellete lavoro della franchigia:
Non è un incidente, le grandi Venture Capitalist che costruiscono compagnie dopo compagnie non sono grandi per caso. Abbiamo schiacciato la concorrenza (le altre squadre, ndr) sul campo e andremo avanti per anni proprio per via di come è stata costruita questa squadra, siamo anni luce davanti a tutti nella struttura, nella pianificazione e nel modo in cui stiamo lavorando, staremo davanti a tutte le altre franchigie NBA per molto tempo. Non è solo per Steph Curry ma per tutto quello che è costruito.
Nel 2010 fu però proprio Lacob a riunire diversi magnati ed ad acquistare per $450 milioni i Warriors giudicati allora la peggiore franchigia dell'NBA a livello di organizzazione, l'anno prossimo i campioni in carica si trasferiranno da Oakland a San Francisco nella nuova arena, la rivista
FORBES ha valutato i Warriors $1,9 miliardi al 6° posto della sua classifica.
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