Detroit Lions, una grande amara stagione...e adesso?

Da testa di serie #1 sono stati eliminati in casa ai Divisional da Washigton e ora è un esodo dei coach: che il treno sia passato?

Scritto da Fabio Gabrielli  | 

Da testa di serie #1 sono stati eliminati in casa ai Divisional da Washigton e ora è un esodo dei coach: che il treno sia passato?

Il primo anno sono stati i "soliti Lions" con la consueta striscia di sconfitte in serie; il secondo anno dopo essere partiti male han giocato una super seconda parte di stagione chiudendo con un positivo 9-8 di record e vento in poppa per l'anno seguente; il terzo anno hanno raggiunto l'NFC Championship perso più per colpe proprie che per altrui meriti; il quarto anno hanno agguantato il seed #1 in NFC prima di uscire al Divisional contro Washington

Il "turn around" dei Lions sotto la guida di coach Dan Campbell e GM Brad Holmes ha avuto tappe ben precise e mai i tifosi blu-honolulu avrebbero immaginato di poter salire a certe vette in così poco tempo (Detroit non giocava un NFC Championship da quasi 30 - TRENTA - anni e non vantava certo un curriculum degno a livello di presenze ai playoff) . ll citato tandem ha ridato vita ad una franchigia da sempre berlina in NFL (non vince un titolo dagli anni '50) con una serie di scelte importanti a livello di coaching staff e di giocatori.  

Il Divisional

La sconfitta con Washington è arrivata al termine di una stagione stellare (15-2 il record) che è stata però caratterizzata da un fattore che, a lungo andare, si è dimostrato determinante. I tanti, tantissimi infortuni che hanno coinvolto giocatori della Difesa hanno presentato il conto nei playoff quando, contro un avversario tutto sommato abbordabile, non si è riusciti a fermare lo scatenato Jayden Daniels in quasi alcun drive. Oltre 20 giocatori sono finiti a vario titolo in Injury Reserve con alcuni di essi colpiti da infortuni non recuperabili per la stagione. Il Football è uno sport di contatto ma una carneficina simile non si era mai vista ed è quasi un miracolo che la squadra abbia tenuto botta così a lungo nonostante la perdita di pezzi da 90 come Hutchison e McNeill fra i migliori a livello generale di Lega nei loro ruoli.

L'esodo

L'inizio delle vacanze è poi stato caratterizzato da un "esodo" a livello di coaching staff. Ben Johnson, OC e vero mago del gioco d'attacco, ha accettato di diventare Head Coach a Chicago; Aaron Glenn, DC e colui che ha tenuto su la baracca difensiva nonostante gli infortuni, è diventato nuovo Head Coach dei Jets. Con loro se ne sono andati/rischiano di andarsene diversi altri coach dei vari reparti (Williams, allenatore della linea difensiva sarà il nuovo DC dei Patriots) lasciando un vero deserto ad Allen Park.

Se è vero che un tale movimento è figlio di una grande reputazione che ha, in questo momento, Detroit è altrettanto vero che sostituire una messe di persone non è mai facile. Per questo motivo questa offseason sarà la più difficile di quelle vissute, fino ad ora, dal duo Holmes-Campbell. Se è vero che l'obiettivo è e sarà sempre vincere il Superbowl nell'immediato c'è da consolidare una posizione di leadership; diventare come Bills, Steelers, Ravens, Chiefs, Rams, Eagles, franchigie che, nonostante il passare della stagioni riescono ad arrivare sempre ad un Gennaio da protagonisti. Un ciclo si è chiuso con la sconfitta contro i Commanders ed in Michigan la stagione 2025 è già cominciata

 

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