LBA 2020/21, il commento della 10^ giornata

Il commento della giornata 10 di LBA, con Brescia che torna a vincere, la Virtus perde ancora in casa senza Belinelli e Milano e Brindisi sempre più su.

Scritto da Riccardo Corsolini  | 

Il commento della giornata 9 di LBA, con Brescia che torna a vincere, la Virtus perde ancora in casa senza Belinelli e Milano e Brindisi sempre più su.

RECAP 10^ GIORNATA

Brescia si ritrova contro una Fortitudo sempre più persa

Anticipo di giornata tra le due delusioni di questo inizio campionato. Brescia ospita la Fortitudo in una inaspettata sfida da bassifondi della classifica. Se da un lato i lombardi arrivano alla partita con un nuovo allenatore, Maurizio Buscaglia, l’ennesima sconfitta vicino i 100 punti subiti (99-85 finale) costano la panchina al coach della nazionale Meo Sacchetti. Scelta tardiva e quindi obbligata per svegliare un minimo una squadra senz’anima, esaurito anche l’alibi degli infortuni (Cusin unico assente). Il risultato del campo è anche lo specchio di chi sta in panchina a dirigere. Buscaglia chiede calma e ordine, ad una squadra dove non manca il talento, ma mancava forse la testa e ne avrà ancora da lavorare. Sacchetti risulta spaesato, quasi rassegnato, senza in mano una squadra che fa un po’ come gli pare. Vittoria quindi che ridà ossigeno alla Germani, mentre strozza il fiato alla Fortitudo, che nel cambio panchina cerca l’ultimo possibile salvagente.

La Virtus perde ancora la via di casa

Quarta sconfitta casalinga in fila per le V nere di Djordjevic, contro la Sassari di Pozzecco e Spissu. Proprio il coach bianconero prova a dar la scossa con un tecnico a 8 minuti, ma esagera e viene subito espulso. Nel post-partita identifica il problema della Virtus nell’approccio troppo arrogante ai primi quarti di gioco. Infatti i sardi partono forte e chiudono il primo parziale sul 27-12. La reazione arriva, ma tardivamente e grazie al giovane Katic (abbracciato a fine partita dal Poz) fondamentale nel finale difensivamente e proprio l’ex Marco Spissu, trova la vittoria a Bologna agganciando proprio la Virtus in classifica. Ancora da attendersi l’esordio di Belinelli.

Torna Williams e l’Aquila vola su Venezia

Dopo lo stop a sorpresa contro Varese, Trento ritrova la vittoria al Taliercio. Entrambi i roster sono pieni di defezioni e ruotano a 8. Venezia sente anche le fatiche della doppia sfida con Bourg in Eurocup. Trento ritrova però la versione migliore di Jacorey Williams e costruisce la vittoria proprio attorno al duo tra il centrone e il play Gary Browne. Per Venezia non bastano 2 buone prove di Bramos e Fotu, sempre più una costante vista anche l’assenza di Watt e un Austin Daye in ripresa, ma che deve ancora trovare il ritmo migliore.

Milano voto 10 nel derby con Varese

Decima vittoria in altrettante partite, di cui ultima arrivata nonostante 4 assenti importanti: Hines e Delaney fuori per turnover e Chacho Rodriguez infortunato, mentre Jeff Brooks non gioca per un problema al polso. Quindi altra dimostrazione di forza (domenica sfida di vertice con Brindisi) e una buona risposta di Tarczewski che “approfitta” proprio dell’assenza di Hines. Vittoria che arriva grazie alla solita difesa, il solito Leday e alle alte percentuali al tiro. Varese d’altra parte non può dipendere sempre dalle prestazioni di 3 giocatori quali sono Scola, Strautins e Toney Douglas, che ora sembra aver trovato un minimo di continuità.

Treviso sorprende Pesaro al PalaVerde

Le certezze iniziano a diventare sempre meno in questo campionato. Si ferma a 4 la striscia di vittorie di Pesaro, mentre Treviso risponde subito allo stop contro Reggio trovato nel recupero in settimana. Gli unici a cui coach Repesa può risparmiare il predicone sono Filipovity e Robinson, mentre Cain ha subito nella sfida a rimbalzo con Mekowulu. Proprio il centro nigeriano spegne le critiche con una doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi e si limita per una volta a 4 fali. Bene anche Logan e Russell, ma la scena la ruba Sokolowski e forse non è una coincidenza che Treviso abbia svoltato dal suo arrivo. 23 punti con percentuali al tiro altissime, per compensare la mancanza fisica di Akele.

Basta sorprese, Brindisi è una certezza

Aldilà di come andrà il big match della prossima giornata, il giudizio non cambia. Anni e anni di lotte ai vertici, che fosse in campionato o in coppa Italia, è ormai inutile parlare della “Stella del Sud” come una sorpresa. Trattasi di realtà affermata ed è giusto che le sue avversarie la trattino come tale. Dimostrazione della solidità della squadra la vittoria con Cantù. Vero che l’infortunio di Smith contribuisce a ridurre l’entità della resistenza canturina, ma la vittoria brindisina arriva nonostante la prova opaca delle due stelle Harrison e Willis. Questa volta il protagonista è Nick Perkins, che stravince la lotta a rimbalzo con Kenned. “Avanti il prossimo!”

Jarvis Williams Poetico

A chiudere la giornata la partita tra le due squadre più colpite recentemente da infortuni e covid. La vince nettamente Cremona (+29 alla fine) grazie a una super prestazione di Jarvis Williams da 20 punti e 10 rimbalzi, supportato dal solito Hommes e Marcus Lee che supera Elegar nel matchup a rimbalzo. Per coach Martino gli unici a tentare di stare attaccati alla partita, sul pari solo nel primo quarto, sono Taylor e Candi, prima di alzare definitivamente bandiera bianca nel finale.

 

 

 


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