Durant difende OKC: "Non siamo gli Spurs"
Domenica notte gli Oklahoma City hanno visto interrompere la loro striscia di 7 vittorie consecutive a sorpresa in quel di Brooklyn, ancora una volta al centro del mirino c'è stato il gioco troppo "Iso-Dipendente" degli uomini di coach Billy Donovan, Kevin Durant (27 anni) ancora una volta è corso in difesa della sua squadra.
Con due giocatori del calibro di KD e Russell Westbrook (27 anni) è praticamente impossibile non dipendere dalle loro giocate in isolamento, OKC vive e muore con loor e a chi li vorrebbe più squadra di sistema ecco la risposta del #35 a Royce Young della ESPN:
Non siamo i San Antonio Spurs! Non eseguiamo 30 passaggi a possesso, non siamo quello, certamente la gente vorrebbe vederci così che è un grande basket non fraintendetemi, ma non lo siamo. Abbiamo giocatori in grado di segnare, abbiamo due ragazzi che possono segnare, ci saranno momenti in cui dovremo giocare in isolamento e altri momenti dove dovrro essere aggressivi cercando lo scarico per il compagno.Durant poi non fa drammi e con molta semplicità spiega la differenza tra loro e gli Spurs:
La pallacanestro è semplice, bisogna arrivare nel pitturato e questo quello che fanno gli Spurs, hanno i giusti giocatori che passano, passano, driblano e poi arrivano al ferro, noi abbiamo me, Russ, Cameron e Dion che possiamo battere l'uomo ed entrare nel pitturato per o segnare o scaricare fuori per il compagno.Gli Oklahoma City Thunder sono l'unico Top Team che non ha ancora affrontato il doloroso test Golden State Warriors, in 7 giorni i campioni in carica ha rifilato 30 punti a Cleveland, Chicago e stanotte ai San Antonio Spurs, 3 squadre con 3 sistemi diversi, il 6 febbraio ad Oakland vedremo sei KD & Co. riusciranno in quella che ormai è un'impresa biblica.
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