NBA sospesa per (almeno) 30 giorni, la situazione

Ci aspetta un lungo mese praticamente senza sport o quasi visto che alcune leghe vanno avanti imperterrite malgrado la grave emergenza COVID-19, l'NBA chiuderà i battenti per 30 giorni.

La giornata di ieri entrerà nella storia, in un giorno lo sport business americano (fatta eccezione per l'NFL*) ha chiuso i battenti, queste le leghe che si sono fermate, prese del tempo o peggio, cancellate:
• NBA
• G-League
• MLS
• MLB (Posticipato l'inizio)
• NHL
• XFL
• Nascar
• March-Madness

Proprio il tanto atteso torneo collegiale che avrebbe dovuto concludersi il 6 aprile alle Final Four di Atlanta è stato CANCELLATO del tutto

SITUAZIONE

L'NBA tramite il Commissioner Adam Siver ha comunicato che resterà ferma almeno 30 giorni prima di rivalutare la situazione, il 15 aprile stando da calendario ufficiale dovrebbe finire la Regular-Season con i Playoffs al via il 18 aprile.

Oggi, se prendiamo in considerazione i record delle capoliste di East e Ovest (Bucks & Lakers), mancano circa 17/18 partite per completare le 82 alla fine, questa è la situazione Playoffs delle Conference qualora l'NBA decidesse di chiudere la RS e giocare direttamente i Playoffs

MEMO NBA

L'NBA intanto ha inviato una sorta di codice comportamentale alle franchigie sul come muoversi in questi giorni delicati, specialmente dopo le spiacevoli notizie da Salt Lake City per le positività al COVID-19 di Rudy Gobert (27 anni) ed il compagno Donovan Mitchell (25 anni):
1) Tutti i giocatori devono rimare nella città della squadra di appartenenza
2) Tutti i giocatori devono stare a casa il più possibile
3) NO Work-Out ed allenamenti d gruppo
4) I medici e fisioterapisti devono essere in contatto quotidiano con ogni giocatore.

Il Commissioner ha scritto una lettera ai fan NBA per fare il quadro della situazione