NFL Tuesday 19: Recap della Week #15 (2018)

Scritto da Fabio Gabrielli  | 
Week #15 NFL che tiene alta la tensione per questo finale di stagione, i Chargers espugnano Kansas City e sognano, Pittsburgh rinasce contro la sua bestia nera, Eagles ancora in vita con Foles, disastro Cowboys.

NFL WEEK #14 2018

Tutto ancora in gioco E' francamente difficile cominciare a descrivere il weekend di football appena trascorso considerato il gran numero di risultati a sorpresa. Detto che della prima sorpresa di giornata, il collasso dei Chiefs in casa con i Chargers e delle implicazioni a livello di classifica diremo nell'approfondimento qui sotto, ci concentriamo sul big match di Pittsburgh. Chiamati ad una prova di orgoglio che potesse salvare la stagione, gli Steelers ritrovano la difesa di inizio/metà stagione e costringono i Patriots ad appena dieci punti. Decisivo l'intercetto del CB giallonero Joe Haden su un lancio disperato di Brady a metà del quarto finale (sul punteggio di 14-10 per i padroni di casa) e il drive del pareggio, sfumato nel finale. New England perde così il seed #2 e raccoglie la quinta sconfitta stagionale (il massimo dal 2009). Per Pittsburgh arriva invece una boccata d'ossigeno necessaria per interrompere l'inquietante striscia di sconfitte dell'ultimo periodo. Ravens e Browns Ok! In AFC North tengono il passo anche Ravens e, a sorpresa, i Browns. Baltimora ha la meglio di Tampa Bay con una prova difensiva degna della propria tradizione (il QB Jackson continua a non mettere giù numeri eccezionali ma finchè vince...) mentre Cleveland sbanca l'ostico campo dei Broncos, condanna aritmeticamente gli "arancioni" ad un gennaio sul divano e rimane, almeno sulla carta, ancora in lotta per un posto in post season. Houston in volo Se Houston non ha grossi problemi a liberarsi dei New York Jets, salendo ad un fantastico record di 10-4 con tanto di seed #2 (che garantisce il bye ai playoff), fa invece impressione la vittoria di Indianapolis su Dallas. Una prova difensiva monstre dei Colts costringe i Cowboys al primo shutout degli ultimi quindici anni: al resto pensa l'attacco guidato dal QB Andrew Luck. Indy rimane quindi in scia di Baltimore (e Pittsburgh) per l'ultimo posto ai playoff. Altro shutout di giornata è quello dei Titans sui Giants: Tennessee cavalca un'altra giornata super del suo RB Henry per mettere quei (pochi) punti sul tabellone necessari per superare i newyorkesi. Mariota&Co proseguono quindi, con la terza W consecutiva, la loro corsa verso i playoff (e il match con i Colts all'ultima giornata potrebbe essere decisivo) NFC East di nuovo in gioco La già citata disfatta dei Cowboys ridà fiato alle trombe di Philadelphia e Washington. Philly sbanca il campo di Rams (seconda sconfitta consecutiva per Los Angeles e addio al seed #1 oramai in mano ai Saints) mentre i Redskins superano i Jaguars. Dallas rimane comunque favorita da un calendario non impossibile e dal fatto che le due inseguitrici dovranno scontrarsi nell'ultima di Regular Season. Il ruggito degli Orsi Chiusura con la NFC North e con il timbro dulla Division dei Bears. Chicago supera gli odiati rivali dei Packers, blindano il successo divisionale e fa un pensierino anche al seed #2 della NFC. I Rams hanno un calendario favorevole (Cardinals e 49ers) ma, come insegna quest'ultima settimana, mai dire mai. Proprio San Francisco confeziona l'ultima sorpresa di giornata: Seattle si fa sorprendere al Levi's Stadium, incappando nella prima L dopo quattro vittorie consecutive.

PROTAGONISTI

DeAndre Hopkins (WR, Houston Texans); I Texans sono la sorpresa dell'anno e uno dei protagonisti è sicuramente Hopkins. L'ex Clemson brilla anche contro i Jets (170 yards su 10 ricezioni e 2 touchdown) ribadendo, ancora una volta, tutto il suo valore Derrick Henry (RB, Tennessee Titans); Il prodotto di Alabama si fa letteralmente carico di tutto l'attacco dei Titans e con ben 33 portate colleziona quelle 170 yards (condite da due touchdown) che fanno a pezzi i Giants e mantengono vive le speranze playoff per Tennessee Jaylen Samuels (RB, Pittsburgh Steelers); Esordio da sogno pe il rookie RB Samuels che accumula ben 172 yards (di cui 142 su appena 19 corse) nella fondamentale W di Pittsburgh contro New England

LA PARTITA

Kansas City Chiefs - Los Angeles Chargers 28-29

Partiamo dall'inizio e dal primo colpo d giornata firmato, nell'anticipo di giovedì scorso, dai Los Angeles Chargers. Il touchdown del RB Damien Williams, che certifica il 28-14 Chiefs a metà ultimo quarto, sembra essere la croce piantata sulla partita. Mahomes ha incantato per tutta la partita e non sembrano esserci problemi per portare a casa la W che metterebbe in cassaforte Division e seed #1 in AFC. I Chargers edizione 2018 si portano però dietro qualcosa di speciale e riescono, con una prodigiosa rimonta a beffare Kansas City. Al termine di un drive da infarto e con appena quattro secondi rimasti sul cronometro, Phillip Rivers trova il WR Mike Williams in endzone per il touchdown che porta Los Angeles a -1 dai rivali. Sull'onda dell'incredibile rimonta in atto, coach Lynn decide di tentare il tutto per tutto. Invece del PAT per il pareggio, i Chargers vanno per la trasformazione da due punti: Rivers trova ancora Williams e l'Arrowhead Stadium piomba in un silenzio rotto solo dalle grida dei giocatori ospiti. La W rimette in gioco tutto a livello di Division e di seed #1: attualmente Kansas City è in vantaggio su Los Angeles per il miglior record in Division ma viene attesa da una tremenda trasferta a Seattle. I Chargers aspettano i Ravens che stanno vivendo un buon momento di forma (quattro W nelle ultime cinque) ma rappresentano un avversario più gestibile di Wilson&Co. [video width="1280" height="720" mp4="http://www.nba-evolution.com/wp-content/uploads/2018/12/Charers.mp4"][/video]

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