Bosh vuole giocare, coinvolta anche l'NBPA!
Nella notte si è giocata la Gara1 delle Semifinali della Eastern Conference tra Toronto e Miami con gli Heat vincenti all'overtime, a South Beach però inizia ad esserci trambusto per la situazione di Chris Bosh (31 anni), l'ex Toronto vuol disperatamente tornare giocare ma la franchigia resiste ancora.
Un giocatore con l'esperienza e il talento di Bosh servirebbe e non poco in questi Playoffs, Bosh è fuori dalla pausa dell'All Star Game per lo stesso motivo che lo mise KO per il resto della scorsa stagione (CLICCA QUI per leggere) e gli Heat, per non correre rischi, hanno messo fuori la loro ala forte che però adesso non ce la fa più; Dan Le Batard di ESPN, durante il suo show radiofonico, ha riportato che CB1 è pronto a chiamare in causa addirittura l'associazione giocatori, NBPA, pur di convincere Miami a ri-attivarlo!
L'Associazione dal canto suo ha rilasciato una comunicato ufficiale dove mette la salute del giocatore al primo posto invitando i Miami Heat a discutere di un possibile rientro:
Our top priority is Chris’ health and well-being. We have spoken with Chris and his agent, and have reached out to the Miami Heat. We are hopeful that all parties involved can meet as soon as possible to resolve the situationBosh è in una posizione abbastanza precaria perché con i coaguli di sangue non si può andare leggere, è un padre di famiglia e non uno squilibrato, quindi perché questo ardore per tornare in campo? Vuole giocare, vuole dare una mano ai compagni viste anche le chance che hanno per poter dire la loro in questi Playoffs, sente che non ci sono problemi e che può giocare, sua moglie è stata vista alla Triple A vestendo una T-Shirt con scritto "Bring Bosh Back", inoltre l'infortunio di Hassan Whiteside (26 anni), se fosse di serie entità, complicherebbe la serie contro i canadesi, quindi Bosh sarebbe davvero utile ma il gioco vale la candela?
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