Eurolega Top 16 (Day #2): Milano crolla al Pireo!

Scritto da FMB  | 
Milano subisce la seconda sconfitta nelle Top 16, questa volta in casa dell'Olympiacos. Il Fenerbache vince a Novgorod, bene il Barcellona sul Panathinaikos e il CSKA è ancora imbattuto.

Gruppo E

Maccabi Tel Aviv - Stella Rossa Belgrado 78-67

Real Madrid - Galatasary 93-78

Zalgris Kaunas - ALBA Berlino 75-62

Fc Barcellona - Panathinaikos Atene 80-76

Schermata 2015-01-10 alle 12.41.04Nessuna vittoria esterna nel gruppo E della seconda giornata di Top 16, la gara che effettivamente presentava più fascino si conclude con il riscatto del Barcellona che, dopo la battuta d'arresto iniziale, con i 22 punti del solito Marcelinho Huertas, batte senza troppi patemi il Panathinaikos, che presenta resistenza solo nel primo metà di gara. L'altra sfida che stuzzicava gli occhi degli esperti era il Maccabi Tel Aviv e la sorprendente Stella Rossa Belgrado, ma Brian Randle, Mvp di giornata con una valutazione totale di 29, non ha lasciato scampo ai serbi. Infine il Real Madrid, con il co-Mvp di giornata, Felipe Reyes (22 punti), strapazza a proprio piacimento il Galatasary e lo Zalgris Kaunas amministra con autorità il sorprendente ALBA Berlino.

Gruppo F

Nizhny Novgorod - Fenerbache Ulker 60-78

CSKA Mosca - Laboral Kutxa Vitoria 99-90

Olympiacos Pireo - EA7 Milano 81-58

Anadolu Efes Instanbul -Unicaja Malaga 70-74

Schermata 2015-01-10 alle 12.24.39L'EA7 Milano trovala seconda sconfitta consecutiva, questa volta sul campo dell'Olympiacos, un partita molto meno accessibile di quella di settimana scorsa, ma quello che è preoccupa è l'atteggiamento in egual modo a settimana scorsa presentato nella seconda metà della gara. L'Olimpia parteene, con il coach Luca Banchi ad affidarsi alla vecchia guarda, che gli da i grutti sperati, ma l'Olympiacos ha un roster lungo, che trova risorse da tutti i suoi effettivi, cosa che non può fare milano, visto che i nuovi arrivati presentavano ancora tutti dei grossi punti interrogativi. Allora dopo un primo tempo in cui si è tenuto botta, l'attacco di Milano si spegne improvvisamente e l'Olympiacos, senza fare nulla di speciale piazza un parziale di 11-0, che spacca la partita; l'EA7 trova il primo canestro del terzo periodo dopo 4' con la tripla di Alessandro Gentile (12 punti), l'unico che ci ha provato insieme a Daniel Hackett. Ciò non sveglia i campioni d'Italia, e da quel momento, non vedono l'ora di andare sotto la doccia, perché i greci prendono il sopravvento, e l'encefalogramma della squadra allenata da Banchi si dimostra inesorabilmente piatto. Ora Milano andrà a  Malaga in una sorta di spareggio tra due squadre a zero vittorie, ma se si va avanti così, non saranno molte le vittorie in questa seconda fase di Eurolega. Nelle altre gare, in un girone direi parecchio equilibrato, il CSKA Mosca soffre il più del dovuto contro un Caja Laboral, pronto a fare il colpaccio, ma alla fine Milos Teodosic e compagni non fanno scherzi e rimangono imbattuti. Il Fenerbache Ulker, squadra che si dimostra ben diversa da quella dello scorso anno, espugna con il solito Andrew Goudlock (23 punti) il campo del Niznhy Novgorod, dimostrando che i russi non sono questa squadra fenomenale vista la scorsa settimana ad Assago. Per concludere, arriva la vittoria dell'Anadolu Efes, che sulla carta pareva scontata, ma durante la gara è sembrato tutt'altro, tant'è che l'Unicaja Malaga si è fatta mangiare nel solo terzo quarto un vantaggio di 15 lunghezze, andando a subire un parziale di 23-8, per poi crollare nell'ultimo periodo;  per i turchi ottima prestazione dall'arco dell'ex senese Matt Janning (17 punti con 5/8 da tre).

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