Meet The Best, presidente Gandini: "Licenze, diritti TV e stagione"
Il presidente della Lega Basket è intervenuto nella prima giornata dell'annuale "Meet The Best" trattando temi molto delicati sul futuro del basket italiano
Il presidente della Lega Basket è intervenuto nella prima giornata dell'annuale "Meet The Best" trattando temi molto delicati sul futuro del basket italiano.
È cominciato ieri il Meet The Best 2020 UnipolSai, il workshop organizzato da A Better Basketball sul tema “Basket: dal Covid al futuro”, il primo ad intervenire è stato il presidente della Lega Basket Umberto Gandini trattando temi molto importanti per il futuro del movimento.
Licenze
La pandemia da coronavirus ha messo il bastone tra le ruote a tutto il mondo dello sport, il basket non è stato da meno e anche quest'anno il danno è stato fatto con la storia della Virtus Roma. Il presidente Gandini spera in un cambio di marcia nella stagione 2021/22 con un'idea stile Eurolega:
La stagione 2020/21 che doveva essere quella del rilancio ha perso molte delle sue caratteristiche: il sistema delle regole, l’innalzamento o inasprimento delle condizioni per partecipare alla Serie A diventano materie per la stagione 2021-22 dove vorrei tanto vedere in essere un sistema di licenze perché il campionato di Serie A sia disputato da chi abbia determinate caratteristiche. Per giocare in Serie A non basti aver vinto la A2, deve essere necessaria una struttura alle spalle che permetta a tutte le società di fare del professionismo in tutti i campi: strutture, comunicazione, gestione dei social, marketing. Un set di regole per le quali chi inizia il campionato abbia le carte in regola per arrivare fino in fondo con quella sicurezza che ci si aspetta da una società professionistica. Solo a quel punto potremo decidere quante saranno le squadre partecipanti e quale sarà la formula ideale per il campionato di Serie A.
Diritti TV
Dopo il flop del match tra Virtus Bologna e Olimpia Milano su Rai2, tanto da costringere lo stesso Gandini a scrivere una lettera dio rammarico, il tema dei diritti Tv e dell'espansione del movimento rimane sempre sul tavolo:
La pallacanestro in televisione è un sistema che ho ereditato. La strategia attuale della Lega è di trovarsi nel 2022 in condizioni migliori rispetto a oggi. Potrà anche essere che l’esperienza maturata con Eurosport ci porti a diventare editori di noi stessi, consapevoli del fatto che oggi la maggior parte dello sport in televisione è a pagamento. Tolti i grandi eventi sportivi come Olimpiadi, Mondiali di calcio, Champions League, tutti gli altri sport sono destinati ad essere prodotti di nicchia. Bisogna essere bravi a capire se è più facile aumentare la capienza della nicchia o se è meglio avere la propria fonte di trasmissione per poter avere una interazione diretta coi consumatori. Lo decideremo nei prossimi 18 mesi.
Stagione 2020/21
Non importa come ma questo campionato si concluderà con un campione d'Italia e un vincitore della Coppa Italia, il presidente Gandini non uolo altro:
L’obiettivo è di arrivare al termine del girone di andata idealmente nei tempi che ci siamo preposti con tutti i recuperi giocati e una classifica certa. A quel punto abbiamo la possibilità di valutare: se il virus ci darà la possibilità manterremo il format esistente, se invece fossimo costretti per via dei rinvii o di inaspettati stop a rivedere il nostro calendario dovremo rivedere anche la formula del campionato e valutare, partendo dai piazzamenti al termine del girone di andata, come concludere la stagione che deve per forza terminare con un vincitore della coppa Italia e un vincitore del campionato italiano
Tutti gli interventi del Meet The Best 2020 sono disponibili sui canali Social di A Better Basketball, qui quello di ieri col presidente Gandini, Eduard Scott (Chief Operation Officier di Euroleague Basketball) e Matteo Zuretti (Chief International Relations and Marketing dell'Associazione giocatori NBA).
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