NFL Tuesday: il commento della Week #15
Brady rimane a secco dopo quindici anni, i Ravens sprecano un'altra occasione e che sorpresa a Detroit!
Brady rimane a secco dopo quindici anni, i Ravens sprecano un'altra occasione e che sorpresa a Detroit!
WEEK #15
A secco!
Brady (26 su 48 per 214 yards e 1 INT) viene tenuto a 0 per la prima volta in quindici anni e ai Saints bastano tre field goal di Brett Maher (9-0 il finale) per superare Tampa in una partita per certi versi assurda in cui le rispettive difese dominano dall'inizio alla fine. I Buccaneers infilano una serie di drive inconsistenti (con diversi 3&out) e quando riescono ad avvicinarsi alla meta avversaria sbagliano un comodo FG o vengono intercettati. Ovviamente poi piove sul bagnato con l'infortunio di Chris Goodwin (uno dei WR più affidabili di Brady) che salterà tutto il finale di stagione. New Orleans rimane in corsa per una wild card.
Che sorpresa a Detroit
Nella stessa NFC l'altra grande sorpresa arriva da Detroit. Pur privi di una messe di giocatori (con una serie di elementi firmati il giorno prima dalla practice squada) i Lions giocano una partita gagliarda sin dal primo minuto, annullano incredibilmente Kyler Murray (23 su 41 per 257 yards 1 TD e 1 INT) e il suo attacco e si impongono senza troppi problemi di fronte ad una Arizona (31-12 il finale) che, pur priva di DeAndre Hopkins in ricezione, comincia a sollevare dubbi sulla propria reale consistenza. La W dei Rams nel posticipo di martedì contro i Seahawks conferma poi come il primo posto dei Cardinals, apparentemente al sicuro fino ad un paio di settimane fa, sia tutt'altro che certo
2-pt conversion maledetta
Terza W di fila per Green Bay e Dallas che, superati Baltimore e i derelitti Giants, mantengono seed #1 e #2 in Conference. Se i Cowboys non hanno particolari problemi con una New York in piena crisi di identità presente e futura, Green Bay rischia grosso in Maryland. I Ravens, privi di Lamar Jackson ma con un Huntley (28 su 40 per 215 yards e 2 TD) degnissimo sostituto del #7, arrivano ad una trasformazione da 2 punti nel finale dal battere i Packers dopo una clamorosa rimonta (Green Bay era avanti 31-17 a inizio quarto quarto). La trasformazione non va a buon fine e il finale (31-30 per i gialloverdi) penalizza una Baltimore coraggiosa che, fra l'altro, si trova nella situazione di aver perso due partite simili (con Pittsburgh e appunto Green Bay) con potenziali grossi effetti sulla classifica
AFC Caos
Già perchè la AFC è un caos. Con l'esclusione dei Chiefs (7 vittoria di fila con una rimonta mozzafiato sui Chargers con doppio TD sull'asse Mahomes-Kelce ad un minuto dalla fine della partita e in overtime per il 34-28 finale) che siedono con un 10-4 di record in cima alla Conference, ben 8 squadre sono raggruppate in due partite di distacco per un finale di stagione che si annuncia senza respiro. New England cade infatti in Indiana (27-17 per i padroni di casa) dove Jonathan Taylor fa a pezzi la difesa dei Pats (170 yards su 29 corse e 1 TD) e lancia i Colts ad una sola partita di distacco dai Titans.
L'esempio dell'imprevedibilità di questo finale di stagione è tutto nella AFC North. Baltimore (8-6), Cincinnati (8-6), Pittsburgh (7-6-1) e Cleveland (7-7) sono tutte sullo stesso livello o quasi con tanti scontri diretti che possono definire il destino dell'una o dell'altra.
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