NBA, idea Louisville per i Toronto Raptors?
La compagine di Toronto potrebbe giocare nell'arena dei Cardinals le partite casalinghe della prossima stagione se la situazione non dovesse migliorare.
La compagine di Toronto potrebbe giocare nell'arena dei Cardinals le partite casalinghe della prossima stagione se la situazione non dovesse migliorare.
Con l'NBA sempre più determinata a cominciare la stagione 2020/21 al 18 di gennaio, Martin Luther King Day, i tempi iniziano a farsi corti per le franchigie e giocatori soprattutto con il covid ancora in circolazione, i Toronto Raptors ad esempio stanno prendendo in considerazione l'idea di trasferirsi.
Il Canada prevede una quarantena di 14 giorni per i viaggiatori che entrano nella Nazione, se queste restrizioni federali non venissero modoficate i Raptors potrebbero giocare le loro partite interne presso il KFC Yum! Center di Louisville, la casa dei Cardinals (NCAA); a riportare la notizia è stato Vincent Goodwill di Yahoo Sport aggiungendo che Junior Bridgeman, ex giocatore NBA e stella ai Cardinals oggi uomo d'affari, è già in contatto con la franchigia canadese per la possibili rilocazione.
Restrizioni USA-Canada anche in vigore dal lato stelle-strisce, infatti fino al 21 novemebre 2020 NON sono consentiti i viuaggi ritenuti "non essenziali".
SE i Raptors dovessero davverio fare i bagagli per gli Stati Uniti non sarebbero la prima compagine canadese a farlo in questa folle annata: i Toronto Blue Jays (MLB) ad esempio hanno giocato le partite casalinge al Triple-A Ballpark di Buffalo mentre i Toronto FC (MLS) stanno attualmente giocando a East Hartford nel Connecticut.
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