Durant al veleno: "Noi odiati dai media"
Sarà ma da quando Kevin Durant (27 anni) è finito sotto l'ala protettiva di Jay-Z qualcosa è cambiato nel suo modo di rivolgersi ai media, spesso e volentieri non si è risparmiato con frecciatine agli addetti ai lavori come quando li accusò si aver tirato troppo fango sulla carriera di Kobe Bryant (37 anni), stavolta invece li ha accusati di snobbare la sua squadra.
Cleveland a parte in questi mesi è un ping-pong mediatico tra i San Antonio Spurs e i Golden State Warriors per la favorita a regnare sia ad Ovest che al titolo, KD non ci sta e ha espresso così alla ESPN il suo disappunto per l'esclusione degli Oklahoma City Thunder tra le contendenti:
Ragazzi, i media e gli esperti cercano sempre di svalutarci! Voglio dire, non piacciamo, non li piace come io e Russ parliamo con i media quindi è ovvio che non ci daranno mai il beneficio del dubbio, soprattutto da quando stiamo insieme da così tanto tempo.Durant ha proseguito confermano le ambizioni di OKC e la fiducia nei loro mezzi:
Molte squadre sono nuove, tranne gli Spurs che hanno vinto, noi non abbiamo vinto ma siamo sempre sul pezzo e quindi nessuno si aspetta che noi possiamo vincere. Non ci interessano le loro critiche, noi usciamo sul campo ogni notte per scalare la vetta, sentiamo di poter competere con chiunqueAd oggi Oklahoma City si trova al 3° posto della Western Conference con 29 vittorie e 12 sconfitte a 6.0 gare dagli Spurs e 8.0 dai Warriors, per Durant e Westbrook questa potrebbe essere l'ultima stagione insieme per provare la corsa al titolo, volente o nolente il destino di OKC è solo nelle loro mani.
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