Parla Michael Jordan: "Non sopravvivrei all'era Twitter"

Il proprietario degli Hornets ha parlato di come sarebbe molto difficile per lui poter giocare in quest'era dominata dai social media

Scritto da FMB  | 

Kent Smith / Getty Images

Il proprietario degli Hornets ha parlato di come sarebbe molto difficile per lui poter giocare in quest'era dominata dai social media.

Michael Jordan è tornato a parlare dell'NBA attuale e nell'intervista rilasciata a Marvin R. Shanken (video sotto) ha discusso dell'impatto dei Social-Media e di come sarebbe difficile per lui se giocasse tutt'oggi:

Verso la fine della mia carriera Tiger Woods giocò al suo meglio, quindi, ciò che è cambiato da quel lasso di tempo ad oggi sono i social media. Twitter e tutti quei tipi di cose che hanno invaso il personalità e tempo personale degli individui al punto in cui le persone sono state in grado di utilizzarlo per i loro guadagni finanziari e cose di quella natura. Per uno come, ed è quello col quale ha a che fare Tiger oggi, non so se sarei potuto sopravvivere in questo periodo di Twitter, dove non hai la privacy che vorresti, e quello che sembra essere molto innocente può sempre essere interpretato male

Poi ha ha discusso sul Jordan allenatore, un ruolo che pare non gli calzi molto

Per me chiedere a un individuo di concentrarsi sul gioco nel modo in cui ho giocato in un certo senso sarebbe ingiusto per quel ragazzo dover sopportare questo, se non lo facesse non si sa dove sarebbero le mie emozioni. In sostanza il coaching è qualcosa che non ho mai veramente sentito di poter fare da un punto di vista emotivo perché sono molto diverso e ho una percezione diversa delle cose rispetto ai ragazzi di oggi

 

 


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