NBA, ipotesi stagione 2020/21 ancora nella bolla

Stanotte tutti in piedi alle 0:30 quando Utah e New Orleans ridaranno il via alla stagione NBA 2019/20, intanto si pensa già alla prossima annata.

La stagione 2019/20 torna in azione stanotte con diretta SKY Sport NBA (alle 15:00 sui social la locandina con le dirette, ndr), la bolla si sta dimostrando una mossa vincente e a testimoniarlo sono stati gli 0 casi di positività riscontrati ieri su 344 giocatori testati, una mossa che il resto dello Sport Business americano guarda con profonda invidia (CLICCA QUI per leggere) viste le grandi difficoltà che hanno ad esempio MLB ed NFL.

L'NBA quindi sorride ma gli Stati Uniti no, i numeri di ieri dicono 4,46 milioni di contagi, 51k nuovi solo nella giornata di ieri e città che ritornano in lockdown (vedi Los Angeles), numeri che non lasciano neanche uno spiraglio di ottimismo a meno che non si riesca a produrre un vaccino entro fine anno.

La Lega sta monitorando con molta attenzione la situazione e Michelle Roberts, executive director NBPA, ha dichiarato a Tim Bontemps della ESPN che non esclude una stagione 2020/21 ANCORA nella bolla anzi, ad oggi non vede altre soluzioni possibili:

Se la bolla è il modo per giocare, allora sarà probabilmente il modo in cui giocheremo la prossima stagione se le cose rimarranno come sono. Non sono nel  camp del Presidente Trump che crede che sparirà tutto tra due settimane, ma sto pregando, pregando che ci siano un diverso insieme di circostanze che ci consentiranno di giocare in un modo diverso.

Abbiamo giustamente elogiato l'NBA per come ha saputo organizzare e gestire la ripartenza ma bisogna anche sottolineare che ha avuto circostanze favorevoli; la Regular-Season stava entrano nella fase finale quindi è stato anche possibile fare la scrematura lasciando 8 franchigie a casa, la scelta di Orlando fa ancora discutere visto che la Florida è il 2° stato per contagi con 451k, lo stesso Commissioner Adam Silver ha avvertito che sarà pronto a fermare tutto se la curva dovesse alzarsi in maniera drastica ma per ora tutto sta reggendo.

Adrian Wojnarowski ha riportato che la priorità dell'NBA è quella di giocare col pubblico la prossima stagione