Virtus, Baraldi tende la mano all'Olimpia: "Rivali in campo ma..."
L'ad delle V-Nere ha parlato della rivalità con l'Olimpia ma, soprattutto, del fronte comune in Europa
L'ad delle V-Nere ha parlato della rivalità con l'Olimpia ma, soprattutto, del fronte comune in Europa.
Settimane importanti quelle per la Virtus Bologna in attesa di capire se otterrà la licenza per competere in Eurolega, la Segafredo non è riuscita ad ottenere la qualificazione sul campo in questa sua prima stagione (da campione di Eurocup in carica) ma la struttura, la storia/blasone e la costruzione della nuova arena sono i cardini sui quali la compagine bolognese spera di convincere il board di Euroleague.
L'amministratore delegato Luca Baraldi ha rilasciato un'intervista a TRC parlando proprio della situazione Wild Card: “Posso solamente avere un feedback personale sull’incontro, che è un feedback positivo. Noi stiamo ragionando, senza essere presuntuosi, come se dovessimo essere in Eurolega anche il prossimo anno… se poi saremo retrocessi, ci rimboccheremo le maniche per risalire. Siamo una società ambiziosa, se dovessimo essere in Eurolega riproveremo a costruire una squadra per arrivare almeno all’ottavo posto e rimanere competitivi ovunque… Poi per arrivare a competere per le Final 4, credo che la Virtus ci arriverà un giorno, però ci vuole tempo, soprattutto poi per confermarsi a quel livello e stare lì”
Baraldi e l'alleanza con Milano
L'AD Virtus ha anche parlato dell'Olimpia Milano tendendole anche una mano per le questioni extra-campo: “Milano è un competitor storico sul campo, stanno facendo anche loro un percorso importante e sono ovviamente più avanti di noi avendo più esperienza ed essendo da più anni in Eurolega. Io direi che l’ideale con Milano sarebbe combattere sul campo e magari essere un pochino alleati in Italia, cosa che credo accadrà nel tempo, perché il movimento italiano ha bisogno di un movimento che avanza attraverso il traino di diversi club”.
Baraldi ed il percorso in Eurolega
Sul percorso in Eurolega: “Credo che sia un percorso più che soddisfacente, abbiamo affermato che come società possiamo stare in Eurolega perché comunque abbiamo realizzato un’organizzazione sportiva e aziendale che ha manifestato professionalità e che ha ottenuto anche vittorie importanti su campi difficili. Abbiamo vinto con quasi tutte le squadre che oggi stanno combattendo per andare alle Final 4 e questo significa che anche dal punto di vista tecnico i valori c’erano; poi è chiaro che, come detto più volte dal nostro coach, si paga l’inesperienza di tanti giocatori principalmente per il fatto che spesso si gioca ogni due giorni, il che richiede un aspetto di recupero fisico e mentale al quale tanti giocatori non erano abituati”
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