Final Eight LBA 2021: Analisi della finale
Oggi alle 18:15 sul parquet del Forum andrà in scena la finale delle Final Eight 2021 tra l'Olimpia Milano e la sorpresa Pesaro, ecco la nostra analisi!!
Oggi alle 18:15 sul parquet del Forum andrà in scena la finale delle Final Eight 2021 tra l'Olimpia Milano e la sorpresa Pesaro, ecco la nostra analisi!!
Olimpia Milano (#1) - VL Pesaro (#6)
ANALISI
Due squadre Milano e Pesaro: la prescelta e l'outsider.
Tra loro ci sono ben 3 precedenti e per ora Milano guida a quota 2 vinti (1985,1986).
L'Armani era la favorita all'inizio di queste bellissime Final Eight e lo è anche adesso a 6 ore circa dalla finale.
La squadra di Ettore Messina si appresterà a giocare la sua decima finale di coppa italia, negli ultimi 12 anni non si è vista neanche un'edizione senza la presenza di Milano (bisogna risalire al 2009) e, per ora, la storia dell'ultimo decennio parla solo di 2 trofei portati a Milano.
Le scarpette rosse hanno disputato una coppa italia impeccabile, come sulla carta, e sono arrivati in finale battendo Reggio Emilia e Venezia in due partite che non hanno avuto storia.
Quest'anno stanno dominando il campionato mantenendo comunque ottimi risultati anche in Eurolega, hanno vinto la supercoppa disputatasi alla Segafredo Arena di settembre scorso e per ora, in una piazza da cui ci si aspetta sempre tanto e alle volte persino troppo, si sono ricamati una bolla che non permette a nessuno di criticare una stagione ai limiti della perfezione.
Pesaro invece ha una storia più controversa e avvincente, i marchigiani non vedono più un trofeo dal 1992 e negli ultimi anni la squadra è sempre stata sull'orlo della retrocessione (salvata dal blocco delle retrocessioni anche l'anno scorso).
Quest'anno però sembrano aver fatto le giuste scommesse e, da squadra cuscinetto dell'anno scorso (1 vittoria in tutto il campionato), sono diventata una delle sorprese che stanno dando ossigeno a uno bellissimo campionato come quello di quest'anno.
Repesa è il burattinaio, riesce a dominare lo spogliatoio e a tenere in mano la squadra con grande fermezza, il suo gioco sta incantando una ambiente che fino ad estate scorsa era a dir poco sfiduciato e la finale è il segnale che quest'anno le cose vanno più che per il verso giusto.
Nel loro percorso in queste F8 hanno vinto prima contro Sassari e poi contro Brindisi, due partite giocate con grande carattere e voglia, proprie di una squadra che vuole dare tutto a prescindere dalle etichette di favoriti o sfavoriti.
LE CHIAVI
Milano ha una delle difese più forti del campionato (75.4 punti subiti a partita) e contro un buon attacco come quello di Pesaro la difesa dovrà essere pressochè perfetta come l'abbiamo potuta ammirare in altre occasioni.
Sul piano fisico Leday Hines e Biligha dovranno fare la differenza per ostacolare le tante penetrazioni degli esterni pesaresi, infatti questi ultimi possiedono un primo passo bruciante che dovrà essere retto anche da Punter e Rodriguez, che dovranno mettere in crisi le principali bocche da fuoco della VL.
Per quanto riguarda i singoli Delaney non sembra essere in forma, in queste F8 ha messo a segno 7 punti 5 rimbalzi e 3 assist in 40 minuti di gioco e anche ieri contro Venezia ha creato più disastri che altro, ma l'intesità di Rodriguez e di Punter potrà coprire anche questa assenza.
Pesaro punterà sulla sua mira dall'arco che l'ha caratterizzata fino ad adesso (37% in campionato), i due Robinson dovranno invece cercare la stessa intesa che abbiamo potuto vedere nelle scorse due partite.
La carta vincente dovrebbe essere Tyler Cain, fondamentale in difesa, ma che in attacco ha reso poco finora, mentre Delfino dovrà contare ancora una volta sulla sua grande esperienza.
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