No Game a Tel Aviv: Virtus Bologna travolta dal Maccabi
I padroni di casa annichiliscono in un tempo la Segafredo facendo un ulteriore passo avanti playoffs
I padroni di casa annichiliscono in un tempo la Segafredo facendo un ulteriore passo avanti playoffs
ROUND #31
Maccabi Tel Aviv-Virtus Bologna 111-80
Gli israeliani non lasciano scampo ai bianconeri con una prestazione dominante e di squadra: 7 giocatori in doppia cifra con Brown e Baldwin a quota 14 con 8 e 7 assist rispettivamente. Per la Virtus veramente poco oltre ai 16 di Ojeleye e ai 13 di Abass.
Pronti via e il Maccabi parte fortissimo: 3 triple, di cui due di Colson, e coach Scariolo è subito costretto al time-out sul 15-4 dopo 3' per provare a fermare l’inerzia di un match in cui la Virtus al momento non è scesa in campo. L’unico a produrre qualcosa è Ojeleye che realizza 7 punti per non far scappare troppo gli israeliani. L’americano non trova però aiuti in attacco mentre la fase offensiva dei padroni di casa continua a essere eccellente; tutto ciò, unito alla 5 perse Virtus, porta il punteggio sul 28-13 dopo 10’.
Il ritmo in attacco dei bianconeri migliora a inizio secondo quarto, soprattutto grazie ai 6 punti di Belinelli. Le V-nere però non fanno progressi in difesa dove l’asse Brown-Nebo riporta il divario oltre le 15 lunghezze, dopo che era sceso sotto la doppia cifra. Gli israeliani continuano a mantenere altissima l’intensità sia in difesa, provocando le 10 perse Virtus, che in attacco, dove segnano sia triple ben costruite sia canestri in area. D’altra parte, i bianconeri non oppongono minimamente resistenza e le percentuali lo dimostrano: 15/20 da due e 7/11 da tre ampiamente sufficienti per chiudere sul 62-33 dell’intervallo lungo.
L’approccio degli ospiti non cambia al rientro dagli spogliatoi, il Maccabi continua a segnare da tre punti, dando spettacolo per gli oltre 10000 tifosi presenti, dato che il match è ormai puro garbage time. Brown e Hilliard spiccano in questo periodo, come risaltano i 29 assist a referto, per i bianconeri l’unico a continuare a provarci è Ojeleye. Alla terza sirena il punteggio è sul 87-53.
Nell’ultimo quarto da segnalare una scaramuccia tra Shengelia e il pubblico di casa, mentre sul campo si fa vedere Abass con alcuni canestri, che però chiede il cambio per un infortunio all'adduttore ancora da valutare. La partita prosegue senza sussulti particolari fino al 111-80 finale.
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