Eurolega 20/21: Top 10 Players metà stagione
Dopo aver analizzato le squadre oggi parliamo dei singoli parlando dei 10 giocatori che si sono distinti di più in questa prima metà stagione.
Dopo aver analizzato le squadre oggi parliamo dei singoli parlando dei 10 giocatori che si sono distinti di più in questa prima metà stagione.
Appena concluso il 17° turno di Eurolega tiriamo le somme di questa prima parte di stagione Europea, ieri abbiamo trattato le squadra (CLICCA QUI per leggere), oggi invece ci occupiamo dei giocatori tra soliti nomi, novità e piacevoli ritorni
TOP 10 PLAYERS EUROLEGA
(Round #1 - #17)
1) Mike James (CSKA Mosca)
Mike James a mani basse MVP per ora di quest’Eurolega che vede il suo CSKA primo in classifica. Guadagnatosi anche l’MVP del mese di novembre, James vola con delle statistiche clamorose come i 20 punti di media a partita, riuscendo anche a registrare il suo massimo in carriera contro il Khimki l’11 dicembre quando ha messo a segno 36 punti e sfiorando per un rimbalzo la Tripla-Doppia. Sicuramente la giocata che è più impressa nella nostra mente è quella nel big match contro il Real Madrid con quell'incredibiel gioco da 4 punti per vincere la partita. A Milano la stava vincendo ma anche perdendo allo stesso tempo, dalla gara di stop contro il Valencia (motivi disciplinare) l'ex Omegna ha cambiato marcia ed in questo momento non ha rivali, il dato più interessante è quello degli assist con 6.0 e ben 3 volte in doppia-cifra a testimonianza che riconosce e sfrutta il talento a disposizione.
2) Jordan Loyd (Stella Rossa Belgrado)
La guardia della Stella Rossa, alla sua seconda stagione in Eurolega, con più responsabilità a differenza dell'anno scorso a Valencia sta dimsotrando il suo valore. Pronti via 30 punti lla 2^ partota, alla 5^ ne ha scritti 31 nel successo sul CSKA Mosca, 18.7 punti di media, 2° posto nella classifica marcatori, praticamente ingiocabile. La compagiene serba non sta vivendo un buon periodo, Dopo esswer partiota 3-2 ha perso 8 partite su 9 chiudendo 7-10 al giro di boa con 2 vittorie nelle ultime 3. Nell'ultima vittoria casalinga contro il Pana (sotto la nuova guida tecnica, Dejan Radonjic) Loyd non ha giocato causa covid, speriamo che lo stop non sia importante perché il giocatore stava tornando sulle sulle sue medie.
3) Nikola Mirotic (Barcellona)
Non è una novità vedere Nikola MIrotic in una top 10 di Eurolega sono ormai anni che domina per tutta europa. Alla sua seconda stagione con i blaugrana si dimostra sempre una delle colonne portanti della terza forza del campionato. Quinto per punti con quasi 17 punti di media, con in particolare una spaventosa percentuale del 72% da 2 punti. Barcellona che vince e convince e l’asse Calathes Mirotic sembra funzionare molto bene…
4) Shavon Shields (Olimpia Milano)
Dopo aver vinto il campionato spagnolo torna in Italia con la divisa di Milano e fin ora si sta rivelando l’uomo chiave e decisivo di Messina, difficile trovare una sua partita sbagliata.Si presenta a Milano con il game winner in casa del Bayern e da li in poi solo prestazioni positive. É salito in cattedra nel momento più difficile per Milano, che si è ritrovata senza punter e Delaney per quasi un mese, dimostrandosi decisivo in ogni partita. Quasi 13 punti di media per lui con più del 50% da due e quasi il 50% da tre, ha registrato una prestazione con la P maiuscola nella vittoria contro il Kimkhi dove ha registrato il suo creare high di 26 punti in Eurolega, con un perfetto 6/6 da due e un 4/5 da tre con 34 di valutazione.
5) Marius Grigonis (Zalgiris Kaunas)
Un super Zalgiris di inizio stagione ha come protagonista assoluto Marius Grigonis, che viaggia a 15 punti di media con più del 50% sia da due che da tre punti. Anche per lui career high in questo inizio di stagione, in Francia a Villeurbane contro l’Asvel, ha fatto registrare 25 punti. Cresciuto nelle giovanili dello Zalgiris sta giocando la sua miglior stagione in uno Zalgiris che lotta per entrare nelle prime 5 posizioni anche dopo aver perso quest’estate il loro allenatore Sarunas Jasikevicius.
6) Vasilije Micic (Anadolus Efes)
In un Efes ben al di sotto delle aspettative con un Larkin sottotono, Vasilije Micic è sicuramente la nota positiva e costante della squadra. Micic è riuscito a essere sempre costante in questo inizio di stagione e soprattutto dimostra sempre di lasciare l’anima in campo ogni partita. Viaggia a 14 punti di media con 5 assist dimostrazione che c’è una ricerca di un gioco di squadra che sta mancando all’Efes di quest’anno dopo che l’anno scorso sembravano imbattibili…Questa che sembra per tutti la stagione dei career highs lo è anche per lui che registra il suo personale di 33 ad Atene contro il Panathinaikos.
7) Pierria Henry (Baskonia)
Il Baskonia come sempre si sta rivelando tosta per tutte le squadre e lo dimostra il nono posto a solo una vittoria dall’ottavo, guidati dal loro primo terminale offensivo Pierria Henry. Lo statunitense alla sua seconda stagione a Vitoria sta viaggiando a quasi 11 punti in media ma quello che risalta di più guardando le sue partite è come sia realmente il go to guy del Baskonia e riesce a caricarsi la squadra sulle nei momenti più difficili e che più contano. Sforna anche quasi 7 assist di media, dimostrandosi sempre di più anche uomo squadra, come si può sentire anche nelle sue interviste dove elogia sempre il lavoro di squadra e l’unione che c’è nell organizzazione basca.
8) Nemanja Nedovic (Panathinaikos)
Dopo aver salutato Milano dopo due stagioni non semplici approda al Panathinaikos, arriva in Grecia con l’obbiettivo di dimostrare che era diverso da quello visto a Milano quasi sempre infortunato e non costante. È risaputo che Nedovic è uno dei migliori attaccanti di europa e lo sta dimostrando quest’anno in un Pana in difficoltà che gli ha consegnato le chiavi dell’attacco. La dimostrazione è stata la storica prestazione contro il Maccabi dove ha realizzato 39 punti con grandi percentuali…davvero immancabile ma nonostante tutto sono stati sconfitti e questo a dimostrare di come non si aiutato. Speriamo continui con queste prestazioni e che rimanga sano…
9) Scottie Wilbekin (Maccabi Teal Aviv)
Scottie Wilbekin sempre protagonista per quello che possiamo definire il suo Maccabi che questa stagione sembra molto spesso mancargli la giocata finale e viene spesso battuto in volata. Wilbekin ha registrato il suo season high di 27 nella sconfitta contro il Bayern Monaco (una delle 7 sconfitte in volata subite dal Maccabi). Prestazione più bella di questo inizio di stagione il testa a testa che l’ha visto uscire vincitore contro Nemanja Nedovic protagonista di una memorabile prestazione. Il giocatore, come tanti suoi compagni di squadra, paga una condizione non ottimale causa conclusione tardiva della Winner League 2019/20, nel momento in cui troverà continuità di rendimento sia lui che la sua squadra saranno protagonisti.
10) Kevin Pangos (Zenit San Pietroburgo)
Uno Zenit costante al quinto posto ha come protagonista il neo acquisto Kevin Pangos. Tante ottime prestazioni per lui e per lo Zenit, viaggia a 11 punti di media con il 50% da due. Miglior prestazione della stagione per lui nella opening night di Eurolega contro l’Efes dove ha fatto registrare 23 punti. Un bel ritorno sul palcoscenico che conta pe run valido giocatore reduce da una travagliata stagione al Barcellona causa tanti e troppi inforutni. L'intesa con Alex Poythress è tra le più micidiali della manifestazione, i due sanno sempre come trovarsi, coach Pascula aveva bisogno un regista e lo ha trovato.
Menzione d'onore
Jalen Reynolds (Bayern Monaco), Alberto Abalde (Real Madrid), Bojan Dubljevic (Valencia), Kostas Sloukas (Olympiacos).
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