Eurolega: Saturday Morning sull'8° e 9° round 2023-24

Il Real domina il Monaco nel big match settimanale, l'Olympiacos vince e ritrova fiducia.Howard fa sfumare la doppietta settimanale per l'Asvel

Scritto da Stefan Mancuso Nekic  | 

Il Real domina il Monaco nel big match settimanale, l'Olympiacos vince e ritrova fiducia.Howard fa sfumare la doppietta settimanale per l'Asvel

Saturday Morning R8-R9 Eurolega 

Real e Monaco: una partita a senso unico definisce due stati di forma opposti

80-50. Basterebbe il risultato parziale al termine del terzo quarto per sintetizzare il dominio messo in mostra dal Real nel big match del Wizink Center contro il Monaco di Mike James.I padroni di casa, che sono stati guidati dai 21 punti di Musa, hanno eseguito perfettamente un piano partita basato sull' intensità difensiva e su una manovra in transizione offensiva. Il primo parziale costruito nel quarto iniziale è nato esclusivamente dalla capacità dei blancos di convertire gli errori avversari in punti veloci dall'altra parte grazie a contropiedi fulminei nati dalle aperture di Tavares dal rimbalzo. Il Monaco non è riuscito a rispondere dimostrando una difesa oscena per gran parte dell'incontro. Se poi consideriamo che dopo i primi cambi Llull è entrato mettendo tre triple delle sue di fila mentre Okobo e Walker dall'altro lato non hanno fatto nulla per scuotere gli ospiti si può capire il motivo per cui la partita è diventata a senso unico.
Questa versione dei Blancos è ingiocabile. Sulle 19 partite stagionali ne hanno vinte 19. Una squadra che può permettersi il lusso di far partire dalla panchina Llull, Chacho, Rudy, Vincent Poirier ed uno tra Yabusele e Deck non può avere oggettivamente rivali. Il ritorno di Facundo è stata la mossa di mercato che ha allargato ulteriormente il divario tra i Blancos e le altre contendenti andando a perfezionare un meccanismo che era già a pieno regime. Facu detta i ritmi offensivi, Musa è il realizzatore primario, mentre Tavares con la sua stazza domina il pitturato su entrambi i lati del campo, gli altri, infine, si accendono a turno secondo le necessità di giornata rendendo questo gruppo un rebus irrisolvibile per tutta Europa. Il Monaco dal lato suo non si può permettere di avere Montejunas come miglior realizzatore (14 punti) in quello che doveva essere uno scontro tra due squadre di vertice. Nulla contro il lituano sia chiaro, ma non può essere lui quello con più punti a tabellino in una squadra dove giocano Okobo, Walker, Mike James e Jordan Loyd ci si aspetta che i protagonisti siano altri. 

Non può essere nemmeno sempre colpa di Mike eretto a parafulmine delle disgrazie monegasche ogni volta che le cose vanno storte. L' ex Nets ha segnato 13 punti di cui 8 degli 11 punti della Roca in un terzo quarto perso 27-11 nel quale i suoi compagni non lo hanno assistito. Capisco il rientro dall'infortunio di Loyd e la necessità di dare tempo a Kemba, ma non è accettabile che che loro due e Okobo concludano la partita con 10 punti in 3. Se all'attacco soporifero aggiungiamo una difesa che da 2 ha concesso più del 50% agli avversari sia a Madrid (91 punti subiti) sia all'Efes nella sconfitta in casa di martedì (89 punti subiti) si ha un quadro complessivo non del tutto sereno nonostante un record che recita 5-4. La sensazione è di essere ripiombati in un periodo simile a quello  vissuto con le 2 sconfitte ad inizio stagione. Se la Roca sarà in grado nuovamente di reagire lo capiremo dalle prossime uscite, ma per ora i dubbi sulla solidità di questa squadra resta

Peters e Fall guidano un Olympiacos altalenante verso 2 vittorie importanti per la classifica

Senza Milutinov e con due avversarie insidiose come Maccabi e Stella Rossa non era facile per i giocatori del Pireo invertire un trend che li vedeva alternare vittorie e sconfitte in un inizio di stagione difficile. Per sopperire all'assenza del lungo serbo Moustapha Fall ha dovuto fare gli straordinari aumentando di parecchio il suo minutaggio. Il centro francese è riuscito ad impattare positivamente in entrambi gli incontri chiudendo la propria area alle scorribande avversarie. Contro la Stella Rossa, ad esempio, i greci riuscivano ad aumentare il vantaggio grazie alla sua presenza sia a rimbalzo ( doppia doppia da 14 punti e 14 rimbalzi) sia in difesa (3 stoppate) mentre la squadra andava in difficoltà nei momenti senza il lungo francese. Ad aiutarlo in questa settimana è stata un Alec Peters particolarmente in forma in questo doppio turno.

Prima col Maccabi  ha contribuito con 13 punti mentre giovedì ha dato il meglio di sé mettendo a referto ben 28 punti(4/8 da 3 e 6/6 dai liberi) segnando sempre nei momenti chiave .I biancorossi stanno ancora cercando un equilibrio dopo le partenze di Sloukas e Vezenkov,ma con Sikma e il prossimo rientro di Milutinov i greci dovrebbero riuscire a restare tra le protagoniste. L'unico appunto da fare alla squadra di Bartzokas in questi due round è la facilità con cui hanno lasciato rientrare in partita le avversarie nel finale dopo aver già messo in cassaforte il risultato. La Stella Rossa è rientrata sul -3 dopo essere stata spinta sul -15 a 4 minuti dal fischio finale, mentre anche col Maccabi la squadra era sopra di 14 dopo la metà del terzo quarto. 

L'ASVELvive un altra settimana positiva,ma cade nel finale col Baskonia di un Howard ispirato 

Dopo aver battuto l'Alba Berlino nella sfida azzurra contro Procida e Spagnolo, l'Asvel di Pozzecco sfiora la doppietta nel doppio round con una partita ricca di emozioni contro un Baskonia rianimato dall'arrivo di Ivanovic. Mike Scott e Paris Lee cercano in tutti i modi di portare i francesi al terzo successo stagionale con il primo che mette a referto 5 triple (22 punti) mentre l'ex Pana oltre a mettere a referto 12 punti fornisce 4 assist e recupera 2 palloni. Il Baskonia , però, non ci sta a rendere la vita facile ai francesi e dopo aver strapazzato il Barcellona, gli uomini di Ivanovic stasera recuperano la doppia cifra di distacco grazie alla doppia doppia di Chuma Moneke (19 punti e 13 rimbalzi) . A rendere ancora più tesa la partita ci pensano gli arbitri che con qualche errore di troppo fanno infuriare il Poz che viene espulso per doppio tecnico. Nonostante ciò la partita non viene rovinata dalla terna e i canestri di Lauvergne e Luwawu Cabarrot fanno da cuscino alla rimonta dei baschi. Nel finale però sono troppi i 35 punti con 8/13 dall'arco di un

Markus Howard in formato stellare per poter riuscire a mantenere il vantaggio fino al fischio finale. 
L'ex Denver domina completamente il secondo tempo e raddrizza ulteriormente lo score stagionale dei baschi che si confermano cliente scomodo nella corsa playoff anche per questa stagione. Per l'Asvel resta il rammarico di non essere riusciti a completare una doppietta settimanale che sarebbe stata meritata, resta comunque il fatto che a livello prestazionale l'intensità mostrata dalla squadra del proprietario Tony Parker resta alta e le partite giocate da squadra materasso della competizione sembrano lontane.

Qui Olimpia ⚪️🔴

Qui Virtus ⚪️⚫️


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