Milano, ci pensano Shields & LeDay a stendere il Paris
L'Olimpia esce negli ultimi 3' in una gara sofferta con il danese e lo "Zainetto" protagonisti: le considerazioni
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L'Olimpia esce negli ultimi 3' in una gara sofferta con il danese e lo "Zainetto" protagonisti: le considerazioni
L'Olimpia Milano (priva di Bolmaro, Nebo e Flaccadori) soffre, va sotto ma in volata rimonta e batte Paris Basketball 79-74 con Shavon Shields & Zach LeDay protagonisti nel finale cn canestri pesanti e hustle play. I biancorossi soffrono la fisicità ed il dinamismo degli avversari trascinati da un ottimo TJ Shorts (17 e 8 assist) che hanno pagato nel finale l'inesperienza .
Olimpia Milano-Paris Basketball, le considerazioni
- Vittoria che sa di “sospiro di sollievo” per Milano vista la prossima avversaria (Olympiacos) e i fantasmi delle ultime due stagioni con la sconfitta casalinga al debutto.
- Successo figlio proprio della volontà di non perdere malgrado un'altra serata sofferta: l'Olimpia ha fatica ancora a trovare fluidità in attacco e in difesa, specie contro una squadra dinamica come Paris, fatica a contenere l'esplosività dei singoli.
- Ultimi 180" ha prevalso l'esperienza ed il talento dei singoli.
- Mirotic, dopo il disastro di Montecarlo serviva metterlo subito in partita : 10 punti nel 1° periodo (100% dal campo) e tanti palloni toccati in una partita che, però, dopo un ottimo primo tempo non lo ha più visto protagonista
- Partita opposta per Shields, primo tempo abulico (2 punti dalla lunetta), nella ripresa più intraprendente facendo quello che dovrebbe sempre fare: prendere palla ed attaccare! Il danese realizza 19 punti nel 2° tempo con giocate chiave per tenere Milano in scia e poi stendere i parigini.
- Manca equilibrio sulla costanza di rendimento di Shields & Mirotic.
- LeDay (13 punti) unica vera grande certezza di questa Olimpia: canestro del sorpasso, stoppata e liberi decisivi.
- Prima da titolare per Dimitrijevic…insomma…prendere il timone della squadra dal primo minuto non è come entrare dalla panca. Neno stasera non benissimo, qualche lampo, qualche canestro ma mai in controllo delle operazioni.
- McCommarck, parte titolare: 2 falli in 4'24". Non benissimo. Con Nebo out l'ex Galatasaray deve imparare, ed in fretta, a gestirsi anche perché Diop (buon contributo) LeDay da 5 c'è il rischio falli oltre al fatto che "toglie" il cambio a Mirotic.
- Diop invece ha lottato tra errori e cose positive contro avversari fisicamente ed atleticamente più grossi di lui.
- Causeur versione "Equalizzatore", che sia questo il suo ruolo? In campo nel finale in volata.
- Ricci, se c'è da combattere Pippo c'è!
- Paris squadra senza mezze misure, super atletica con tanto talento, gioca ad una sola velocità che è la sua croce e delizia. Darà fastidio e Shorts si è subito adattato al gioco Eurolega.
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