Italian Job (24/11/2015)

Scritto da FMB  | 
Secondo appuntamento con Italian Job, la rubrica che racconta le avventure dei talenti nostrani, la scorsa settimana abbiamo analizzato l’inizio stagione, fin’ora deludente di Bargnani, Belinelli e Gallinari: scopriamo insieme le novità! ANDREA BARGNANI (BKN, 3-11) STAT: 14 minuti, 5.9 punti, 1.9 rimbalzi, 0 assist BargnaniI Brooklyn Nets del Mago dopo due settimane dal nostro primo articolo ha avuto un record “positivo” di 3-4. Purtroppo per noi Bargnani non è stato determinante, fatta eccezione per la scorsa notte dove ha realizzato 12 punti. Per quanto riguarda il minutaggio la media di minuti d’impiego a partita è di 13, cifra assolutamente negativa per quello che ha mostrato il Mago a EuroBasket 2015. Le problematiche sono sempre le solite: difesa, debolezza a rimbalzo e poca cattiveria agonistica. Ci limitiamo a scrivere questo, per non aggiungere altro…       MARCO BELINELLI (SAC, 5-10) STAT: 28 minuti, 12 punti, 1,6 rimbalzi, 3 assist BelinelliStagione che si appresta a decollare quella per i Kings che negli ultimi 14 giorni hanno migliorate le cose arrivando a toccare le 4 vittorie e 4 sconfitte contro le iniziali 7 su 8 partite. A Belinelli non si può rimproverare nulla: punti nelle mani, nelle ultime 3 uscite è andato a referto con 17.6 punti, tirando col 43% dal campo. Cinque giorni fa contro i Miami Heat, sconfitta esterna, il Beli ha toccato il suo massimo stagionale realizzando 23 punti e comportandosi da vero leader, dosando i tiri e le scelte: 5/10 da 3 e 8/9 dai liberi.Questa notta è arrivata la sconfitta in casa contro i Charlotte Hornets, 127-122, ma l’entusiasmo di certo non è mancato visto che Sacramento ha ritrovato in DMC l’uomo franchigia che attualmente sta viaggiando con 28 punti e 12 rimbalzi a partita. Se la strada di Bargnani è in salita non si può dire lo stesso di Belinelli che con il giusto mix tra esplosività e intelligenza cestistica il suo team è destinato a crescere anche se le possibilità di strappare un pass per far parte delle prime 8 ad Ovest è veramente difficile. DANILO GALLINARI (DEN, 6-8) STAT: 34 minuti, 18.1 punti, 5.6 rimbalzi, 2.5 assist GalloRecord mantenuto omologo a quello che abbiamo riscontrato nel pezzo precedente, ma la voglia di arrivare per i Nuggets e specialmente per il Gallo c’è! Quest’anno, dopo un europeo da assoluto protagonista, Gallinari si sta prendendo sulle proprie spalle il peso di tutta la squadra. Realizzatore nato e protagonista indiscusso. Dalle statistiche di questa stagione si evince che, fatta eccezione per i Golden State Warriors, quando Danilo va a referto con almeno 20 punti la squadra vince sempre. Questi numeri ci mostrano come i Nuggets si possano definire “Gallinari-dipendenti”, statistica che riempirà sicuramente d’orgoglio il numero 8 e che lo spingerà a dare sempre il 100% sul campo. Insieme a lui un grande contributo arriva dalla ineguagliabile grinta sotto canestro firmata Kenneth Faried. 12.5 punti e 9 rimbalzi a partita sono dei numeri importanti se si pensa che la coppia Gallinari-Faried abbia un età media di 26.5. Quindi, free agency permettendo, con un innesto importante nel roster dell’anno prossimo i Denver Nuggets possono consacrare il loro talento e diventare un top team.

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