Howard carica Harden ma: "Non siamo così amici"



Non siamo così amici però parliamo, ci sediamo di fianco in panchina e discutiamo, non ho mai avuto problemi con James e uno dei motivi per il quale sono venuto a Houston è proprio per giocare al suo fianco. So di aver fatto la scelta giusta, in questi anni lui è cresciuto moltissimo sia come giocatore che come persona, vederlo giocare è qualcosa di grandioso.Howard poi ha parlato della sua forte volontà di vincere
Qui non si parla di me, ma di vincere! Sono venuto a Houston per vincere, ho già vinto dei titoli individuali MVP a parte, quindi tutte quelle cose sono irrilevanti. Si deve parlare di noi e di quello che possiamo fare per vincere.Infine non poteva mancare una frecciatina all'ex compagno di squadra ai tempi dei Lakers, quel Kobe Bryant (36 anni) e quel suo spirito combattivo che, secondo lo stesso "Black Mamba", ha complicato il rapporto tra i due
Non è che mi sentivo a disagio con chi era come un giocatore o persona con la quale non ho mai avuto problemi, credo che questo tipo di cose vengano dette quando la storia finisce male, quella squadra (Lakers 2011/12, ndr) è stata molto sfortunata con gli infortuni, abbiamo giocato forse 5 partite col roster completo. Kobe voleva vincere tanto quanto lo volevo io, quindi non avevo problemi con lui.
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