NFL 2024-25, i 5 (+3) quarterback più attesi della stagione

La nuova annata di football americano è alle porte e come sempre i riflettori sono sui registi: ecco chi tener d'occhio 

L'attesa è quasi finita e con il big match fra Chiefs e Ravens di giovedì notte comincia la stagione 2024 dello sport più amato oltreoceano. I grandi protagonisti sono e saranno sempre i Quarterback; andiamo quindi a vedere i più attesi di questa stagione

I TOP 5

Patrick Mahomes (Kansas City Chiefs)

Direte vabbè che altro deve dimostrare? Oggettivamente niente ma siccome il fenomeno texano non è tipo da sedersi sugli allori avrà già notato che NESSUNA squadra NFL ha mai completato un three-peat nell'era Superbowl. Non i fenomenali Steelers degli anni '70, non i Niners di Montana e Rice negli anni '80, non i 'Boys dei primi anni novanta, nè infine, quei New England Patriots assoluti protagonisti del XXI secolo NFL. La strada sarà durissima ma se c'è uno che può battere questo record è sicuramente il #15 dei Chiefs

Joe Burrow (Cincinnati Bengals)

I media americani sono scatenati su di lui: si parla di un Burrow in grandissima forma come mai da due anni a questa parte e con i Bengals pronti a fare lo sgambetto ai Chiefs. D'altra parte proprio l'ex LSU è uno dei pochi ad aver dato filo da torcere ai Chiefs nel corso degli ultimi anni. Come sempre il nemico numero uno di Burrow sarà il fattore fisico: rimanere sano per tutta la stagione è l'unico viatico per poter pensare di rivedere Cincinnati in vetta alla AFC

Lamar Jackson (Baltimore Ravens)

La nenia è sempre quella: fenomenale in Regular Season, migliorato in fase di lancio ma quando si arriva al dunque il QB neroviola si scioglie al sole. La sconfitta nel Championship contro i Chiefs dello scorso anno è di quelle pesanti da digerire; per fortuna la stagione comincia, giovedì notte, con i Ravens in Missouri in casa proprio dei Chiefs.

Jordan Love (Green Bay Packers)

220 milioni di dollari per quattro anni (di cui 160 garantiti) e Jordan Love si è garantito la pensione dopo appena una stagione intera da protagonista al centro dell'attacco dei Packers. L'ex Utah ha effettivamente chiuso la stagione 2023 in maniera positiva ma il contratto è di quelli enormi. Green Bay ha una squadra giovane e molto talentuosa e, dopo il gran finale dello scorso anno, punta a ripetersi anche in questo 2024

CJ Stroud (Houston Texans)

Nessuno pensava che Stroud potesse avere un impatto simile alla prima stagione da titolare nei Texans. E invece l'ex Ohio State (College che solitamente non produce grandissimi "registi") ha impressionato tutti: terzo (dietro Luck e Herbert) per yards lanciate come rookie e solo la quarta matricola ad avere un "passer-rating" superiore a 100 in tutta la storia NFL. Al di là dei numeri quello che ha impressionato è stata la freddezza, la lucidità e la leadership di Stroud. I Texans erano dati come squadra da "metà classifica" e invece sono arrivati i playoff e una W contro i Browns nel match di Wild Card. E questo 2024 si presenta ancora più carico di ambizioni

MENZIONE D'ONORE

Bryce Young (Carolina Panthers)

Fra uno Stroud (scelto dopo di lui) che faceva fuoco e fiamme in Texas e la propria squadra che navigava nei bassifondi della classifica, Young non deve aver passato una stagione facile. I Panthers edizione 2023 sono stati una sciagura tecnica a livello offensivo e l'ex Alabama è stato più vittima che "colpevole" di tutto ciò. Il 2024 arriva come anno verità per Young che, con una squadra leggermente rinforzata e con un nuovo coaching staff punta a togliersi di dosso l'etichetta di "bust" per provare a risollevare i Panthers

Caleb Williams (Chicago Bears)

Era dai tempi di Trevor Lawrence che non si assisteva ad un'attesa simile per un QB. Il prodotto di USC è arrivato sulle sponde del Lago Michigan con l'ambizione di sfatare la millenaria maledizione che si abbatte su tutti i QB che vestono la maglia dei Bears. Chicago ha una squadra solida in difesa e con diverse armi in attacco: riuscirà Williams a mantenere le promesse che si porta dietro dal College?

Bo Nix (Denver Broncos)

La maledizione non sarà lunga come quella dei Bears ma è dal ritiro di Peyton Manning nel 2015 che i Denver Broncos brancolano nel buio a livello di QB. Inutile farvi la lista di coloro che hanno provato a condurre la franchigia del Colorado al successo dal 2015. L'ultimo ad essere triturato è stato Russell Wilson al termine di una stagione surreale in cui il suo primo critico pubblico è stato proprio il suo head coach Sean Payton. Proprio Payton ha preteso Bo Nix come scelta al draft e sarà proprio il  rookie in uscita da Oregon a guidare l'attacco dei Broncos