Nazionale, Meo Sacchetti esonerato: "Non è dipeso da me"

La guida del Pre-Olimpico e delle Olimpiadi non sarà a capo della squadra che si appresta a giocare EuroBasket 2022.

La Federazione Italiana Pallacanestro comunica che, al termine di un incontro svoltosi in data odierna a Roma tra il presidente della FIP Giovanni Petrucci e coach Meo Sacchetti, è stato risolto l’accordo contrattuale tra le parti. A Sacchetti, in carica dal settembre 2017 per un totale di 50 partite sulla panchina Azzurra, vanno i sentiti ringraziamenti per la professionalità e l’impegno dimostrati in questi anni e gli auguri per il prosieguo della sua carriera.

L'ex allenatore della Vanoli aveva rinnovato il contratto con la Nazionale fino al 2021 con scadenza dopo EuroBasket.

Lo storico

Sacchetti non sarà quindi alla guida dell'Italia ai prossimi Europei, la sua carriera in azzurro si interrompe dopo 5 anni che lo hanno visto guidare la Nazionale ai:
- Mondiali Cina 2019 (Ottavi di Finale)
- Pre-Olimpico Belgrado 2021 (Vittoria)
- Olimpiadi Tokyo 2020 (Quarti di finale)

Il tweet del coach

Le parole di Petrucci

Intervenuto a SKY Sport 24 il presidente federale Gianni Petrucci ha parlato così della separazione: "Quando si esaurisce un rapporto è inutile andare avanti. Nelle ultime settimane il rapporto si era deteriorato. Il rapporto di un coach è diretto con il presidente, quando questo rapporto viene meno vuol dire che si è deteriorato - aggiunge - Non è mai divergenza su questioni tecniche. Mai nella mia vita sono entrato in uno spogliatoio, neanche nel calcio. Era proprio che non condividevamo il lavoro fatto. Sono un decisionista. Non me la sono sentito di arrivare all’Europeo in questa situazione.

Sul tweet dell'allenatore: “Non volevo aumentare il livello della discussione con Meo Sacchetti. Ha fatto una dichiarazione logica e giusta dal suo punto di vista, dove ha ringraziato tutti meno che la Federazione. Non riesco a comprendere perchè, e non sono di primo pelo: quando si assume un allenatore si ringrazia la federazione, quando il rapporto si conclude la Federazione non ha fatto nulla. Questo a sottolineare un rapporto che si era deteriorato”