Rissa Real-Partizan, le scuse di Llull e Yabusele
I due Blancos hanno usato i social per scusarsi dopo i brutti gesti che hanno prima innescato e poi accentuato il pandemonio
I due Blancos hanno usato i social per scusarsi dopo i brutti gesti che hanno prima innescato e poi accentuato il pandemonio.
In attesa delle sanzioni che prenderà Eurolega (CLICCA QUI per leggere il resoconto) i due principali protagonisti della rissa avvenuta nel finale di Gara2 tra Real Madrid e Partizan si sono esposti via social per scusarsi.
Le scuse di Llull e la risposta di Punter
Il primo, e anche quello che ha dato il via a tutto con un fallo indecente ai danni di Kevin Punter, è stato Sergio Llull che su Twistter ha scritto:
Quanto accaduto ieri sera non dovrebbe mai verificarsi su un campo da basket. Mi assumo la responsabilità di avere commesso quel duro fallo che scatenato il caos successivo. Le mie scuse a tutti gli appassionati di basket.
Kevin Punter ha risposto così al tweet di Llull
La “fortuna" di Llull è che NON raffigura tra i 21 giocatori squalificati nel post-partita quindi, al momento, non è a rischio di gravi sanzioni che invece, inevitabilmente, andranno a colpire Guerschon Yabusele.
Le scuse di Yabusele
L'ala francese rischia non solo una salata multa ma anche una lunga squalifica avendo compiuto un gesto vile, violento che ha pure portato all'infortunio Dante Exum.
Su Instagram l'ex ASVEL ha scritto:
Sono profondamente dispiaciuto per il mio comportamento durante la partita di ieri sera. Il basket è sportività e amicizia. Le mie sincere scuse al Partizan, club con cui abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, a Dante Exum e alla sua famiglia, ai miei compagni di squadra, al mio club e a tutti i tifosi.
Le scuse di Rudy
Nella conferenza stampa post-partita il capitano Rudy Fernandez ha assistito coach Mateo chiedendo per cercare di sedare gli animi in vista di Gara3: "Dobbiamo chiedere scusa a tutti gli appassionati di basket. È qualcosa che non si deve vedere. Con le pulsazioni alte, a volte, si commettono errori e oggi è uno di questi. Ci consideriamo squadre amiche e ci hanno sempre trattato molto bene. La tensione deve rimanere solo in quanto accaduto oggi, speriamo che tutti i giocatori stiano bene. Questo non si deve ripetere - aggiunge - Credo sia difficile trovarsi in questa situazione. Eravamo in casa ma il Partizan giocava meglio di noi. La reazione di Sergi e la reazione di Punter… la priorità è il basket. Credo che entrambe le squadre abbiamo offerto un ottimo spettacolo di basket, non dovevamo dare quel tipo di spettacolo della fine. Ringrazio Zeljko per le parole che ha detto, per la sua volontà di tranquillizzare tutti i tifosi. Il Real Madrid deve sempre lottare fino alla fine e tutto ciò che è successo deve rimanere qui"
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