Col colpo Joe Johnson i Miami Heat si rilanciano tra le favorite ad East, malgrado il notevole distacco dal duo Cavaliers-Raptors la franchigia della Florida ha le carte in regola per poter battere chiunque, chiedere ai Golden State Warriors costretti a vincere in extremis questa settimana. Alla pausa All Star Game avevo messo Miami tra le delusioni ma adesso qualcosa sempre cambiato in positivo.
CAMBIO DI ROTTA
PRO - Tolto Dwyane Wade (ne parliamo sotto), la squadra ha fatto un notevole salto di qualità dopo la pausa dell'All Star Game, finalmente Goran Dragic sembra aver preso ritmo e i referti sono la prova, Justise Winslow promosso a titolare sta dando un solido contributo soprattutto nella metà difensiva, Luol Deng è risorto e poi c'è quella scatola nera di Hassan Whiteside, gioia e dolori della franchigia. Talento c'è e adesso è arrivato uno con le mani davvero buone e con voglia di giocare.
CONTRO - Chris Bosh stava giocando una delle migliori stagioni in carriera e questa nuova sfortuna potrebbe pesare non poco nell'economia degli Heat in particolare sotto l'aspetto dell'esperienza, Whiteside è una vera mina vagante che una notte ti sforna una Tripla-Doppia e quella dopo si fa espellere, Gerald Green è un altro fatto della stessa pasta e anche lui ricopre un ruolo importante come quello del 6° uomo.
FATTORE ISO JOE
PRO - Voglia di giocare, esperienza, voglia di competere, punti nella mani, vede bene il canestro quando la partita è sul filo e può essere quella bombola d'ossigeno a Wade in questo rush-finale
CONTRO - Dove lo mette Spoelstra? Miami con questo assetto Dragic-Wade-Deng-Winslow-Whitesode sta trovando continuità e risultati, Johnson è venuto a Miami perché, a differenza di Cleveland, ritiene di essere più utile e do avere minuti, gioca a dei ritmi particolarmente lenti, Miami non è Golden State o Oklahoma City ma Dragic e Wade se possono accelerare non si tirano indietro, in difesa è come un telepass e se lo chiamano "Iso Joe" un motivo ci sarà...sfida interessante per coach Spo.
RUSH FINALE
PRO - Miami ad oggi ha un record di 32-25 ad 1.0 gare dai Boston Celtics con i quali si giocheranno il 3° posto ad East
CONTRO - Allo stesso tempo basta una notte NBA per ritrovarsi fuori dai Playoffs! Infatti Miami ha solo 2.0 gare di vantaggio dai Chicago Bulls ottavi e 3.5 dai Detroit Pistons in ripresa attualmente al 9° posto, 25 partite (2 scontri diretti con Boston) che metteranno alla prova questi Heat e la tenuta mentale di alcuni giocatori.
D-WADE
Che giocatore fantastico! Si è amministrato benissimo in questa prima fa se di stagione e adesso sta iniziando ad premere sull'acceleratore; 34 anni, ginocchia vissute ma ha ancora uno degli 1-Vs-1 miglior della Lega che spesso e volentieri si tende a dimenticare; Curry-Leonard, il farewell tour di Kobe Bryant, LeBron e il suo mal di vivere occupano tutti gli spazi sui rotocalchi ma quello che sta facendo D-Wade quest'anno sta passando ingiustamente sottotono.
Sono uno dei pochissimi che sostiene che il miglior Dwyane Wade di sempre sia stato quello della stagione 2012/13, meno atletico si ma terribilmente incisivo, preciso, pragmatico tanto che lo avevo soprannominato "Smooth Criminal", c'è da dire che però giocare al fianco dell'amicone gli aveva giovato molto sotto tutti gli aspetti, ma quest'anno non c'è LeBron e Wade STA ANCORA giocando a livelli da migliore della Lega.
CONCLUSIONI
Ancora 25 partite e poi i Playoffs, la grande speranza degli appassionati è quella di vedere Wade & James giocarsi le Finali di Conference, per farlo Miami deve arrivare 3^ (con Cleveland 1^) e per arrivare terza non può più permettersi gli svarioni della prima metà di stagione, riflettori puntati sui 2 uomini chiave, Whiteside e Johnson!
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